Caro Nicoletti, ma cosa intendi per Ozono?

23 Giugno 2006

L’intervento del capogruppo di Movimento Libero Alessio Nicoletti, nella sua nuova posizione di Consigliere Comunale, sul problema dell’ozono mi fa sorridere ma anche molto arrabbiare. La particolare sensibilità al problema dell’ozono espressa da Alessio Nicoletti è quanto mai strana. Se egli si riferisce al problema delle variazioni quantitative che possono avvenire nell’atmosfera, come è noto, allora Nicoletti forse vuole dire che nel caso di diminuzione dell’ozono sarebbe meglio raccomandare l’uso di cappellini, occhiali e creme solari, per proteggere i bambini dai raggi UV-B. Ma non credo che sia questo il problema sollevato da Nicoletti, visto che evidenzia il rischio di malattie respiratore: Non ricordo di aver sentito dire che l’ozono fa male a meno che Nicoletti indirettamente voglia porre all’attenzione dell’Ammnistrazione il problema degli inquinanti atmosferici di cui è provato che sono tra i principali fattori che contribuiscono alla progressiva riduzione della fascia dell’ozono ( il cosiddetto problema buco dell’ozono ).

E allora non faceva prima a dire che per il perdurare del clima secco forse sarebbe meglio controllare la situazione degli inquinanti a Varese ? Per intenderci, Monossido di Carbonio, Ossido di Azoto, Ossido di Zolfo, Particolati ?

Mi sembra che Nicoletti abbia usato un astuto gioco di parole, sapendo di essere stato il principale artefice dell’attuale politica disastrosa della viabilità e del traffico a Varese, come assessore della ormai fortunatamente dimenticata giunta Fumagalli. Infatti durante la sua permanenza in Comune non ricordo che egli avesse mai affrontato il problema dell’inquinamento dell’aria se non nei casi in cui fu fortemente sollecitato a farlo e grazie a Cittadini, decisi e uniti in comitato, come a Bosto.

Alessio Nicoletti non può negare di aver sostenuto ufficialmente la sua tesi per la quale l’unica soluzione al problema degli inquinanti da traffico, era ” favorire l’accesso a tutti i veicoli e fludificare il traffico” quando nelle altre aree lombarde si provvedeva alla limitazione o al blocco del traffico. L’ex assessore prima di sventolare la bandiera contro tutti i partiti, ebbe il coraggio di aprire dei dibattiti sul tema della viabilità e del traffico nei caffè e nelle piazze per sostenere fermamente e duramente le sue teorie, noncurante dei problemi dell’aria, della sicurezza di chi usa i piedi al posto della macchina, della circolazione nei quartieri storici delle castellanze e guarda caso proprio dei bambini che sono costretti a camminare nelle strade perchè non esistono marciapiedi.

Di fronte alle ripetute proteste dei Cittadini, particolarmente preoccupati per l’aria che si respira a Varese, Alessio Nicoletti nella sua ferma posizione di assessore rispondeva ” a Varese il problema dell’aria è un falso problema perchè la Città gode rispetto alle altre aree lombarde di una posizione geografica privilegiata per correnti e precipitazioni”.

Cosa sta succedendo ora ? La Città non gode più di queste condizioni particolari perchè è cambiato il “vento politico” e il clima si è adeguato ?

Caro Nicoletti ” a Milan se dis inscì: te ghet una bèla facia de tola” (per non dire altro ).

Visto che l’evento più sentito sono i Mondiali di Calcio e tutti speriamo che la Nazionale ci faccia dimenticare i problemi di tutti i giorni ( e i tanti Nicoletti aggiungo io ), propongo che all’ex assessore, e ora brillante consigliere comunale. gli venga inflitto un bel cartellino rosso che lo faccia rimanere fuori dai campi di gioco per molte giornate ( di più di quelle date a De Rossi ) perchè mediti profondamente su quello che ha detto.