Chi ci governa è peggio di quelli che c’erano prima

25 Agosto 2010

Egregio Direttore,

abbia pazienza e mi consenta una nuova risposta alla signora Cavuoti.

Gentile signora, credo che lei debba leggere con più attenzione non solo quello che scrivono gli altri, ma anche ciò che scrive lei stessa. Ad ogni modo, ammesso e non concesso, ma un po’ ammettiamolo e concediamolo pure, senza generalizzare però, che i sindacati hanno fatto quel che gli pareva, che le cooperativa rosse hanno avuto i privilegi che lei dice e via discorrendo, non mi pare che chi ci sta governando stia facendo meglio, anzi, sicuramente stanno facendo peggio. E qui si che possiamo generalizzare, perché non sono solo quei pochi ad essere disonesti, ma quasi tutti (i mandati di arresto, gli avvisi di garanzia e le tante inchieste sono fatti). Le ricordo anche che non esistono solo sindacati di sinistra, attualmente ce n’è uno punto e basta, ma anche di centro e di destra, ed hanno goduto anch’essi di situazioni favorevoli e privilegiate. Lo stesso vale per le cooperative, ci sono anche quelle verdi, bianche e di ogni altro colore, le quali a seconda dei governi centrali o regionali hanno sguazzato esattamente come quelle rosse. Vorrei dirle, insomma, che non serve a nulla continuare ad accusare chi c’era prima, quel che conta sono i fatti di adesso. Noi stiamo vivendo adesso, non 10, 15 o 20 anni fa. Il compito di chi governa è quello di far crescere il Paese, a livello centrale e locale, e questo non sta succedendo, anzi, stiamo naufragando sempre di più. Il compito dell’opposizione, invece, è quello di contrastare un governo incapace, che non fa gli interessi del Paese, ma quelli di pochi e di proporsi come forza capace di guidare questo oramai fin troppo bistrattato Paese. E nemmeno questo, ahimè, ma forse buon per lei, sta avvenendo.

Saluto lei, signora Maria, e il paziente Direttore che ci permette di “litigare” un po’.