Clerici non fare allarmismo su un tema così delicato come la sicurezza
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Egregio direttore,
ringrazio il signor Clerici che mi offre l’opportunità di chiarire alcune cose relative al tema dell’immigrazione
1. I DS non tutelano assolutamente ladri e spacciatori contro cui proponiamo l’applicazione della legge. Il signor Clerici deve rendersi conto, tuttavia, che molti clandestini non sono ladri e spacciatori ma sono persone costrette a lavori in nero sotto ricatto continuo di padroni senza scrupoli, spesso, purtroppo, italiani.
2. Personalmente (basta rileggere la mia precedente lettera e sapere comprendere l’italiano) non mi sono mai sognato di proporre a nessuno il solito luogo comune degli “italiani che spacciano e rubano più degli immigrati”. Tali reati sono commessi, come ammette lo stesso Clerici, in eguale misura da italiani e immigrati e vanno ugualmente perseguiti.
3. Mi pare strano che Clerici se la prenda con la sanatoria di Ferrero che regolarizzerà 480.000 clandestini. Dov’era quando, nel 2002, con la legge Bossi-Fini, la più grande sanatoria per immigrati mai varata in Europa, furono regolarizzati 649.518 clandestini?
4. Se a Varese “esplode il Far West” in pieno centro la responsabilità, indubbiamente, non può essere che della coalizione di centrodestra (Lega, FI, AN. UDC) che governa la città ormai da più di un decennio. Noi DS presentammo in Consiglio comunale, in tempi non sospetti, una mozione sulla sicurezza che denunciava questa situazione. Ebbene: fu accolta dall’ex maggioranza di centrodestra tra risa e lazzi perché, secondo loro, Varese era la città più sicura d’Italia (come risulta dai verbali del Consiglio comunale).
No, caro Clerici! Lei e il suo partito non avete titolo per fare dell’inutile allarmismo su un tema delicato come quello della sicurezza.
Avete avuto dieci anni di tempo per produrre risultati concreti ma non siete stati capaci di fare assolutamente niente.
Varese, 26 maggio 2006
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