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Concerto di Giorgia, pessima organizzazione e tanta maleducazione

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28 Aprile 2012

 Buongiorno,

volevo dire la mia opinione riguardo ai "disguidi" che si sono verificati al concerto di Giorgia. Ieri sera eravamo cinque adulti e due bambini (una bimba di tre anni e un bambino che ha regolarmente pagato il biglietto). Arrivati al palazzetto, come molti altri, abbiamo trovato i nostri posti occupati da persone che probabilmente avevano un biglietto non numerato e quindi meno costoso. Al di là della totale mancanza di professionalità da parte dell’organizzazione che non ha saputo gestire i posti e ha fatto sedere le persone "dove volevano", volevo segnalare l’assoluta inciviltà delle persone: pur avendo un biglietto numerato che attestava il nostro diritto a sederci ci siamo sentiti rispondere con arroganza che "dovevamo arrivare prima". È intervenuta la sicurezza che ha invitato le persone ad alzarsi e nemmeno di fronte a tale richiesta siamo riusciti ad ottenere i nostri posti, che avevamo scelto apposta centrali, non molto in alto, che permettessero di goderci lo spettacolo comodamente: gli "abusivi" non si sono mossi, con una prova di arroganza e mancanza di rispetto delle regole non degna di un paese civile.

Ci sono state persone che si sono messe ad urlare, altre a minacciare, altre che hanno accampato scuse improbabili ("sono invalida non posso muovermi", alla faccia di chi invalido lo è davvero!), in una situazione che stava diventando ingestibile e che stava per sfiorare la rissa. L’organizzazione ci ha proposto dei posti laterali, seduti su dei gradini che non avrebbero permesso di vedere bene il palco (e le norme di sicurezza?) e ci siamo rifiutati. Alla fine ci hanno rimborsato i biglietti e ci hanno separato. Io sono finita comunque a lato, ma almeno seduta su una sedia: ho assistito al concerto avendo una visione parziale del palco, bersagliata dalla corrente d’aria (perchè la porta di sicurezza dopo pochi minuti è stata aperta), con un’acustica tremenda (ero a due-tre metri dalle casse) e di pessimo umore.
Spero che la ragazza che ha occupato il (mio) posto n° 565, fila G, abbia apprezzato lo spettacolo e le auguro di non incontrare mai sulla sua strada una persona uguale a lei.

Cordiali saluti

Fiorenza

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