» Invia una lettera

E bravo Maroni!

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

13 Febbraio 2006

Egregio direttore, bravo Maroni!
Giusto ieri sera ho letto su Televideo le ultime dichiarazioni del ministro leghista, alle quali, come al solito, nessuno dei media nazionali ha dato il dovuto peso.
Sillaba più sillaba meno il ministro del Welfare ha detto questo: “Se il referendum sulla devoluzione dovesse darci ragione si potrà allora proseguire sulla strada del federalismo fiscale. Se invece si dovesse fallire su questo punto – che è centrale – la Lega non potrà piegarsi
ad avere Casini o Fini come leader di coalizione”.
Tradotto dal politichese le affermazioni di Maroni hanno – sillaba più sillaba meno – il seguente significato: “Noi abbiamo seguito Berlusconi perché ci ha garantito le riforme. Abbiamo sopportato di tutto pur di inseguire l’
obiettivo del federalismo, che per noi è il primo passo verso l’emancipazione dell’identità padana e verso l’indipendenza padana, che rimane il nostro fine ultimo. Se Berlusconi fallisce non esiste più e noi dovremo trovare altre strade per i nostri fini politici”.
Le parole di Maroni riportano finalmente il movimento alle origini, alla genuinità e schiettezza della propria richiesta, che è certamentente molto discutibile, ma non per questo meno legittima.
Primo corollario, probabilmente voluto, di queste affermazioni è che Casini è stato bruciato come futuro premier, sia perché in questo modo la coalizione è
pericolosamente sbilanciata verso le posizione della destra più radicale, sia perché di fatto si dà agli elettori la sensazione che il voto cattolico moderato orientato a destra sia inutile. Per non parlare
del voto storicamente riformista, il quale oggi come oggi può essere lì orientato solo per ragioni schiettamente ideologiche o di rancore purtroppo ancora parecchio presente.
La situazione per la Lega è molto difficile perché oramai si è compromessa col potere e cerca di recuperare una verginità fra i suoi elettori storici, in modo da
evitare di scomparire in caso – molto probabile a questo punto –, di sconfitta elettorale e referendaria della coalizione.
La sensazione è che presto ne vedremo delle belle, anche perché non è difficile immaginarsi che a Gemonio possano essere offerte sponde a sinistra.
Niente di male, la politica è fatta così. Già ci sono le avvisaglie di questo nell’intervista rilasciata ieri al La Prealpina dal coordinatore regionale DS, il quale parla apertamente di assemblea costituente alla quale invitare anche la Lega. Niente di male, ripeto, purchè a differenza di quanto fatto dall’attuale governo, le migliori istanze –solo quelle – del movimento leghista siano utilizzate per migliorare il Paese e non cavalcate a briglia sciolta per conservare il potere, anche a costo di una niente affatto impossibile deriva secessionista.

Antonio di Biase

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.