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E se l’ambulanza servisse a noi o ai nostri cari?

Generico 17 Feb 2025
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21 Febbraio 2025

Egregio Direttore,

sappiamo benissimo i disagi che la costruzione del nuovo sottopasso a Laveno sta comportando, tralasciando la discussione riguardo i tempi di esecuzione. Tra questi possiamo citare le interminabili code a Cittiglio in prossimità del casello sulla deviazione per Laveno.

A questo possiamo aggiungere i tempi biblici di chiusura. In questo caso Trenord non ha dimostrato la benchè minima accortezza di ridurre, per quanto possibile, i tempi di intervento. Il passaggio a livello si abbassa già quando il treno parte da Laveno alla volta di Cittiglio.
Nemmeno fosse il famosissimo treno giapponese Shinkansen…

Personalmente, nella serata di mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio alle 20.20, ho avuto modo di vedere l’autoambulanza ferma per parecchi minuti.

Non sappiamo la gravità dell’emergenza… on è comunque un motivo per fare aspettare parecchi minuti l’ambulanza senza giustificato motivo.

A volte, vista la frequenza dei treni, la presenza di alcuni autoarticolati con notevoli difficoltà di manovra, i tempi di chiusura del passaggio a livello, non è possibile smaltire regolarmente la coda creatasi.

L’Ospedale di Cittiglio dista circa 1 km dal passaggio a livello. La deviazione serve una zona non indifferente. Possiamo citare la stessa Laveno Mombello con le sue frazioni, Caravate, Leggiuno, Cerro ecc. Più volte durante il giorno si verificano eventi come quello esposto.

Non possiamo permetterci di fermare inutilmente un’ambulanza in emergenza

Distinti saluti
Alessandro Zeleznik

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