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Elezioni, per fortuna è arrivato il momento della politica

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28 Aprile 2006

Caro direttore,
non siamo nel Sud America, ove peraltro molti popoli si stanno coraggiosamente ribellando a regimi che hanno condotto quei paesi a condizioni di polarizzazione sociale davvero ignobili e scandalose, ma la vicenda elettorale che ha caratterizzato il nostro paese ed ora la fase post-elettorale confermano la natura autoritaria ed eversiva del populismo mediatico berlusconiano e la sua “anomalia” nel quadro politico europeo.
Infatti, non ci sono parole sufficienti per descrivere la compagna elettorale condotta dell’ex-presidente del consiglio, che oltre a controllare la stragrande maggioranza delle reti televisive, ha usato toni e proclami di delegittimazione dell’avversario che sono corrispondenti al livello di decadimento culturale e civile del nostro paese e alla consistenza di un vero blocco sociale reazionario.
Come non ci sono parole per descrivere la strategia destabilizzante post-elettorale, fondata sulla pantomima dei brogli, sul disconoscimento del successo, seppur esiguo, del centro sinistra e sulla sua auto-proclamazione quale vincitore morale delle elezioni, giovandosi della grancassa mediatica prona ai suoi voleri dispotici.
D’altronde, chi è ancorato ad una lettura materialistica della società e dei rapporti di produzione era consapevole che la destra avrebbe usato tutti i mezzi per non soccombere in questa tornata elettorale.
Tant’è che l’elevato afflusso alla urne è indicatore di due tendenze di fondo: allo stesso modo per cui Berlusconi è riuscito a riportare al voto larghi strati sfiduciati di elettorato di destra, speculando su paure ed egoismi, l’astensionismo di sinistra, che aveva avuto una sua legittimazione nelle elezioni del 2001 sulla base della presunta equivalenza liberista dei due schieramenti, è stato letteralmente prosciugato dal.palesarsi del “sovversivismo” berlusconiano.
I cinque anni del governo Berlusconi, improntati su un programma di svalorizzazione del fattore lavoro e di negazione di qualsiasi rapporto con le organizzazioni sindacali, nonché sulla delegittimazione della costituzione nata dalla resistenza e del ruolo indipendente e autonomo della magistratura, sono stati sufficienti per evidenziarne la pericolosità sociale ed il carattere profondamente anti-democratico relativamente a tutte le nostre istituzioni.
Inoltre, inviso alla quasi totalità delle cancellerie d’Europa per la sua natura di parvenu antipolitico, Berlusconi ha ricevuto il benservito pure da parte del gruppo dirigente di Confindustria, consapevole che il perseguimento degli interessi del mondo dell’industria è tutt’altra cosa dal privilegiare smaccatamente gli interessi di una cordata di aziende del gruppo Fininvest.
Che poi dal voto siano usciti rafforzati i partiti della sinistra comunista, al di là dei limiti congeniti ai rispettivi gruppi dirigenti, ciò non può che far piacere a chi ritiene che per sfrondare il berlusconismo dai consensi popolari di cui ancora Berlusconi abbondantemente gode, non si può solamente giocare di rimessa, ma urge rimettere in campo una politica decisamente alternativa sui temi del lavoro, della guerra, dell’ambiente e della qualità dell’informazione pubblica.
Giacché, non dimentichiamolo, mai si sarebbe pervenuti al referendum sulla controriforma costituzionale e la devoluzione, senza il rovesciamento teorico e culturale della sinistra social – liberista a partire dai referendum sulla preferenza unica ed il maggioritario, passando per la legittimazione di Berlusconi da parte di D’Alema nella Bicamerale e per ultimo alla riforma del titolo V della Costituzione votata a maggioranza semplice nel 2001 dal centro sinistra.
Per concludere, seppur le mie considerazioni sono in parte dissonanti da alcune tue valutazioni espresse nell’editoriale “Un voto complesso” del 11 c.m., ritengo doveroso esprimere un apprezzamento per la bontà dell’analisi complessiva ed in particolare per l’evidenziazione dell’abissale differenza politica tra la Germania e il nostro paese.
Fraterni saluti

Gian Marco Martignoni

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