Escort e hostess
18 Novembre 2009
Gentile direttore,
In riferimento alla lettera a firma Cristiano F. dal titolo "Escort? No, hostess (http://www3.varesenews.it/comunita/lettere_al_direttore/articolo.php? id_articolo=156828 ) vorrei fare una puntualizzazione. Il signor Cristiano asserisce "Trovo semplicemente irrispettoso definire delle hostess, per un cachet non certo faraonico, "escort, accompagnatrici". Io, da donna, trovo irrispettoso che sia possibile, nel 2009, venir retribuite in quanto "decorative": la differenza tra hostess (non di volo nè di terra, bensì hostess sencondo l’accezione del sig. Cristiano) ed escort sta soltanto nel corrispettivo sborsato da un uomo bavoso per circondarsi di piacenti – e spesso compiacenti – creature femminili.
Il mondo femminile grazie al cielo non si divide in belle-senza-cervello e racchie-secchione, ci sono infinite sfumature e c’è chi, pur graziosa, pur bellina, cerca di puntare sull’intelligenza, di far valere più la sua cultura che non il suo culo. Tra escort ed hostess, tuttavia, la sfumatura è prettamente monetaria, come Lei stesso fa notare. C’è poco da indignarsi, dunque: una prostituta è sempre una prostituta, indipendentemente dall’entità del proprio conto corrente.
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