Facciamo politica seriamente, non è campagna elettorale
27 Febbraio 2006
Apprendiamo dall’articolo apparso su Varesenews sabato 25 febbraio che l’Ulivo ci accusa di “intraprendere mosse politiche tipiche della campagna elettorale”.
Abbiamo sempre svolto la nostra iniziativa politica seriamente: in Consiglio Comunale portando avanti le nostre istanze, senza mai (a differenze di altri) rivolgerci al pubblico durante i nostri interventi; tra la gente volantinando e cercando di spiegare le nostre posizioni e quelli che, a nostro avviso, sono gli errori della maggioranza.
Questa nostra iniziativa rispecchia il nostro modo di fare politica, e non è certo il lancio di una campagna elettorale.
La drammatica situazione ambientale a cui ci ha condotti la politica della giunta Manini è sotto gli occhi di tutti e, pertanto, ribadiamo le nostre accuse alla maggioranza ulivista di incapacità nella gestione del territorio e ne chiediamo le dimissioni convinti che i malnatesi meritino degli amministratori più attenti alla loro salute.
Riguardo alle risposte date dalla Amministrazione alla nostra mozione vogliamo di seguito replicare punto per punto.
ACQUA – Ad un buon amministratore non si chiede certamente di fare “previsioni del tempo” o “danze della pioggia”, ma di gestire al meglio le situazioni che si presentano, basandosi sulle informazioni in suo possesso.
L’ ingegner Invernizzi dell’ASPEM ha dichiarato che negli ultimi anni la potenzialità del nostro acquedotto è passata da 80 litri al secondo a 50 litri al secondo. Supponiamo che questo passaggio non sia avvenuto da un giorno all’altro, quindi ci chiediamo perché non si è intervenuti prima invece di aspettare di esser con “l’acqua alla gola?!”
Il fenomeno dell’acqua “nera” è dovuto all’elevata presenza di ferro-manganese. Sempre l’ingegner Invernizzi ci ha riferito che una delle cause (forse l’unica causa) dell’elevata presenza di queste sostanze è dovuta ai pozzi 7 e 8 che, da sempre, hanno alte concentrazioni di ferro-manganese.
Nel 2005 si sarebbe dovuto fare (come da programma d’intervento) un intervento sui pozzi 7 e 8 per risolvere il problema del ferro-manganese. Se questo intervento fosse stato fatto oggi dai rubinetti non uscirebbe acqua “nera”.
Ci chiediamo perché non sia stato fatto?
DIGA DI GURONE – Il parere non favorevole dell’Amministrazione non derivava dalla contrarietà all’opera bensì alla non accettazione in conferenza dei servizi di alcune richieste che avrebbero, forse, mitigato ma non certo impedito i disastri che ricadranno su Malnate a causa di quest’opera.
Anche sulla ”tutela della popolazione a sud“ ci sarebbe da ridire visto che la diga, come sosteneva lo stesso Manini 12 anni fa quando era consigliere d’opposizione, servirà solo a salvaguardare gli interessi di qualche ditta a valle e non quelli della popolazione.
NEVE – Non sappiamo se in altri Comuni le opposizioni “hanno usato questi inevitabili disservizi per attaccare le maggioranze”, se l’hanno fatto criticando l’eventuale presenza di neve sulle strade durante la giornata di venerdì (quando nevicava abbondantemente) hanno, a nostro avviso, sbagliato.
Ma se in quei Comuni in alcune strade la sera del sabato o, addirittura, la sera della domenica (quindi 36 ore dopo che aveva smesso di nevicare) la neve impediva ancora un regolare transito delle automobili allora hanno fatto bene ad attaccare quelle maggioranze!
A Malnate è successo proprio questo, per non parlare dei marciapiedi.
Non abbiamo notato nei paesi limitrofi situazioni analoghe.
INQUINAMENTO TERRITORIO – Non capiamo cosa renda fiduciosa la maggioranza: per la discarica dell’area ex-Siome non ci risulta si stia muovendo nulla e i privati da coinvolgere, ad oggi, non hanno portato a nessun risultato.
Come abbiamo già avuto modo di dire la nostra richiesta è che il Sindaco emetta un’ordinanza di sgombero in modo che si riporti la zona allo stato precedente all’inquinamento.
Per la cava Cattaneo la situazione, visti gli anni di attesa, è ancora più grave.
ELETTRODOTTI – L’impegno a segnalare la pericolosità degli elettrodotti è stato preso su nostra sollecitazione. Nella commissione consigliare territorio del 1 dicembre l’Amministrazione si era presa l’impegno di trovare gli spazi comunali dove installare i cartelli sotto gli elettrodotti ed a organizzare un assemblea pubblica per informare la cittadinanza dei pericoli derivanti dagli elettrodotti entro la fine di gennaio.
Ad oggi non se ne sa ancora nulla, gli impegni oltre che prenderli bisognerebbe anche rispettarli!
GRANDE DISTRIBUZIONE – La nascita di ulteriori centri di grande distribuzione causerà la definitiva scomparsa dei piccoli negozi di quartiere che rispondono alle esigenze di quella parte della popolazione che non potrà raggiungere i suddetti centri.
Ci chiediamo quale sia “l’attenzione alla viabilità” che questa Amministrazione ha in mente quando pensa a centri commerciali in zona ex-Siome: è evidente che la strada Malnate-Varese, già oggi altamente congestionata, non permette la creazione di svincoli e non potrebbe sopportare un ulteriore aumento di traffico.
CEMENTIFICAZIONE – Un’ Amministrazione seria deve saper rispondere alle necessità di una comunità anche variando il Piano Regolatore e avendo il coraggio di limitare le possibilità edificatorie.
Tra l’altro questa Amministrazione ha, per ben due volte, apportato variazioni al Piano Regolatore ma mai per limitarne le possibilità edificatorie.
La prima variazione ha anche scatenato molte polemiche visto che riguardava anche terreni di proprietà di familiari di un componente della maggioranza! Certo non è stato fatto nulla di illegale ma, a nostro avviso, non è stata un’operazione eticamente corretta!
RSU – Il cosiddetto passaggio da tassa a tariffa era stato imposto da una legge (del centro sinistra!) con l’obbiettivo di diminuire la “produzione” di rifiuti facendo pagare in proporzione a quanto una persona ne produce.
Il sistema statistico adottato da questa maggioranza ha portato solo ad un aumento del costo del servizio senza “stimolare” il cittadino a ridurre la produzione di rifiuti.
La prima proposta dell’Ulivo, “cercando di portare più equità nel sistema”, prevedeva un aumento ancora maggiore per le famiglie a tutto vantaggio delle industrie, dei negozi e degli uffici.
Dopo le proteste di Rifondazione Comunista e, forse, accortisi che avrebbero perso molti consensi tra i cittadini, hanno accettato di rivedere le percentuali di calcolo dell’ RSU!
STRADE E CARTELLI PUBBLICITARI – Dire che “si usa la pubblicità per ricavare finanziamenti” quando ogni anno si chiude con un avanzo di bilancio “miliardario” è prendere in giro le opposizioni e i cittadini.
I 10 cartelloni pubblicitari al parcheggio delle scuole medie hanno fatto incassare all’amministrazione 24.000 Euro, pensiamo sarebbe stato meglio non avere quei soldi ma non avere nemmeno quei cartelloni.
Oltretutto non riteniamo corretto che componenti della maggioranza abbiano rapporti di lavoro con la ditta che ha installato quei cartelloni , anche in questo caso niente di illegale ma, a nostro avviso, ancora una volta eticamente poco corretto!
ANTENNE – Tra i punti della nostra mozione ce n’è anche uno che richiama la scandalosa scelta di quest’Amministrazione di non seguire, come da noi proposto in un’altra mozione, l’esempio del Comune di Castiglione Olona nella realizzazione di un regolamento che impedisca (come dimostrato dai successi in tribunale del Comune di Castiglione) l’installazione di antenne sul nostro territorio.
Ai cittadini malnatesi chiediamo di sostenere la nostra mozione venendo a firmare il giovedì al mercato a Gurone e il sabato al mercato a Malnate.
Concluderemo quest’iniziativa con un incontro pubblico, nel quale illustreremo le nostre idee in tema di ambiente raccogliendo i suggerimenti dei cittadini.
L’incontro si terrà venerdì 17, siamo certi che, nonostante la data, anche gli scaramantici parteciperanno: peggio di quest’amministrazione cosa può succedere?!?



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