Giovani Padani: «Dov’è l’indipendentismo di sinistra?»
15 Luglio 2006
Signor Mirabelli,
Data l’assiduità con cui Lei scrive ai giornali inizio a credere che lo faccia quasi per lavoro…
Mi limiterò a risponderLe brevemente riguardo le accuse rivolte al Movimento Giovani Padani; Il Segretario della Lega Nord Binelli, sempre che ritenga degna di replica la sua lettera, potrà provvedere al resto.
Le nostre posizioni non cambiano; la nostra politica, al contrario di quella di molti altri, è fatta di valori e non certamente di opportunismi.
E’ abbastanza comune che un uomo della sinistra italiana non conosca nè sostenga la questione del Tibet: un paese occupato, oppresso, sfruttato, che subisce addirittura pulizie etniche e che anela ovviamente all’indipendenza.
Le faccio presente che gran parte dei Movimenti indipendentisti europei appartengono alla sinistra, a volte addirittura estrema: perchè la sinistra italiana (a cui Lei fieramente appartiene) non si dimostra e non si è mai dimostrata sensibile all’indipendentismo e all’autodeterminazione dei popoli?
Perchè quei partiti politici con grandi tradizioni di lotte sindacali, tutela dei diritti umani, valori (spesso purtroppo solo apparenti) di libertà non condividono certe posizioni?
E’ questo forse un altro degli scheletri nel grande armadio delle sinistre?
Saluti
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