» Invia una lettera

I neo-crociati son tornati

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

22 Febbraio 2006

Egregio Direttore,

ci risiamo!
I neo-crociati dell’armiamoci e partite, quelli che un tempo si dicevano duri e puri, sono tornati.

Solo ieri se la prendevano con il papa e con i “cardinaloni”.
Solo ieri sputavano sul sacramento del matrimonio celebrando le “nozze celtiche”.
Solo ieri professavano la fede nel dio Po.
Solo ieri chiamavano Eridanio il loro rampollo predestinato al trono.
Oggi scoprono “La difesa delle radici cristiane” e si dicono d’accordo con la Cei ed il Cardinal Ruini.

Quando il Vaticano si batteva, finalmente, contro la guerra loro facevano orecchie da mercante.
Ora agitano il crocefisso come una una clava e scoprono le radici giudaico-cristiane (ma non erano pseudo-celtiche fino a ieri?).
Ora dichiarano addirittura di mettere al centro dell’attenzione i “valori cristiani” e, sulla base del loro modo di intenderli, predicano il razzimo, auspicano l’affondamento delle barche degli immigrati che vorrebbero prendere a calci nel sedere, impediscono la libertà di culto esattamente come nei più integralisti paesi arabi, contraddicono pervicacemente e quotidianamente il messaggio di amore, pace e solidarietà che, almeno a parole, la chiesa cattolica ha sempre predicato.

Ma non esiste un prete che dica queste cose dal pulpito?
Io non sono cattolico, ma credo fermamente nei valori della fratellanza e sono veramente demoralizzato, più che disgustato, per il fatto che ancora oggi possano esserci persone che tentano di inculcare, giorno dopo giorno, una poltica di odio razziale.
E’ mai possibile che non possiamo opporre, tutti insieme a destra come a sinistra, la nostra storia, la nostra cultura, la nostra ragionevolezza di fronte alla ottusa e becera campagna xenofoba che vuole riportarci tutti nell’oscuro medio-evo?

Un cordiale saluto

Angelo Protasoni

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.