I viscidi di Varesenews

4 Aprile 2006

Buongiorno,

volevo dare un giudizio fuori dal coro sul vostro sito.
L’idea di dare notizie sulle nostre zone mi sembra una buona idea.
Sfruttare questa visibilità per scopi politici schierandosi apertamente per la sinistra mi sembra una cosa un po’ viscida.

Si può non condividee le opinioni politiche, per carità. Ma c’è un livello di giornalismo che fa davvero schifo: quello che a prescindere vuol dar contro ad una parte politica senza analizzare i contenuti, ma solo dando
dei PRE-giudizi.

Come si fa a sostenere una coalizione (quella di sinistra) in cui sono presenti no-global, comunisti, cattocomunisti (la specie peggiore, preferisco Bertinotti che almeno è coerente con le proprie idee)? Il cui leader non ha le idde chiare e nemmeno può averle visto che nella sua
calizione ci sono visioni opposte l’una dall’altra.

E come si fa a dire che ieri sera lo scontro tra Prodi e Berlusconi è finito in pareggio? una persona con un minimo di buon senso avrà sicuramente notato la VUOTEZZA delle parole di Prodi. Si accusa Berlusconi di parlare di numeri: ma di cosa dovrebbe parlare? di aria fritta come fa
Prodi??

Comunque so che la mail non verrà nè apprezzata e nemmeno (figuriamoci!) pubblicata.
Siate però coscienti che ci sono un sacco di vostri potenziali lettori che la pensano esattamente come me e che in questo modo rischiate di perdere una grossa occasione: ripeto, l’idea del sito è molto buona….l’utilizzo che ne fate assolutamente no!

Cordiali saluti
—————————————-

Caro Colombo
il nostro non è un sito, ma un giornale online. Dalla sua email credo che lei ci conosca da poco e ci fa piacere che trovi buona la nostra idea.
Non entro nel merito delle sue opinioni politiche perché legittime, come del resto le nostre. È questa la democrazia.
Ciò che invece dispiace è la faziosità di cui veniamo accusati. Che significa affermare che non pubblicheremo la sua email? Il nostro giornale ha una linea chiara e non la nascondiamo, ma non abbiamo mai negato spazio a nessuno.
Varesenews tra poco compie nove anni e abbiamo oltre 15mila lettori al giorno. A loro teniamo e ci fa immenso piacere se ci leggono, ci criticano, ci provocano, ma non accettiamo lezioni di giornalismo da chi è davvero fazioso e non trova di meglio che screditare il lavoro degli altri.
Marco Giovannelli