Il faccia a faccia e la “visione distorta della realtà”
15 Marzo 2006
Carissimo Marco,
malgrado la mia posta oggi non mi consenta di comunicare (sarà un caso?!), voglio esprimerti il mio ringraziamento per il tuo editoriale puntuale e condiviso.
A parte il fatto che ora tocchi agli elettori… Forse i politici (che continuo a ritenere gestori della res publica e non “potenti” e arroganti personaggi di bassalega) hanno un lungo cammino davanti a loro. Di costruzione e di rispetto nei confronti di coloro che “gestiscono”.
Ma non mi addentro in questioni che non mi riguardano. Io opero quotidianamente con la mia professione e per qualche tempo ancora con i lettori che hanno scelto di seguirci. La politica di palazzo la lascio a chi ha scelto di occuparsene.
La mia approvazione, però, vuole affiancare uno stimolo.
Sai cosa mi è rimasto di ieri sera? La nuova espressione che immagino s’impossesserà di tutte le lingue: “visione distorta della realtà”… Orwell colpisce ancora…
Saluti e complimenti ancora



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