Il gioco delle scatole cinesi
12 Gennaio 2013
Egregio Direttore,
Nessuno ancora si è accorto di come si sta procedendo in tema di Sanità ospedaliera nel nostro territorio? La popolazione è completamente disinformata del piano complessivo, ed assiste sorpresa alla graduale messa in tavola di qualche tessera del grande “puzzle” ideato dalle menti eccelse della Regione. E’ come un gioco di scatole cinesi, se ne apre una per volta: ieri è stata la volta della demolizione del (vecchio?) Pronto Soccorso all’Ospedale di Circolo e la ricostruzione al suo posto di un grande padiglione ancora semivuoto, oggi quella della demolizione del (vecchio?) Padiglione Vedani al Del Ponte per poi ricostruirne un altro più grande, domani sarà la volta della demolizione del (vecchio?) Padiglione di Geriatria e successivamente quella di alcune ali del vecchio corpo centrale dell’Ospedale di Circolo. E dopo? Sorpresa! ancora non si sa.
Avanti così, avanti tutta! La gente “scopre” di volta in volta – in corso d’opera o a cose fatte – quello che sta avvenendo, e le si vorrebbe far credere che tutto ciò serve per migliorare la Sanità Varesina?!? Per queste opere faraoniche i soldi si trovano, anche in questi tempi di magra in cui tanti lavoratori tirano la cinghia e vengono spremuti con tasse e balzelli. Mentre aumentano i ticket e si riducono negli Ospedali Pubblici i posti letto. E mentre la Sanità Privata (pagata dal Pubblico) fa affari d’oro!
Non bisogna lasciare che si sprechino così i nostri soldi! Bisogna sapere che cosa bolle in pentola, che minestra ci stanno preparando. Perché finora non ce l’hanno ancora adeguatamente spiegato. A Varese non c’è affatto bisogno di un megagalattico “Polo Materno-Infantile”, tanto più collocato in un piccolo Ospedale come il Del Ponte, sprovvisto dei servizi e delle specialità essenziali ed ubicato in una zona centrale della città assolutamente sprovvista di parcheggi.
Chiediamo anzitutto che si ritiri questo “megaprogetto” inutile e dispendioso e si trasferiscano tutti i reparti di degenza, donne e bambini, nei Padiglioni dell’Ospedale di Circolo rimasti vuoti dopo la costruzione del nuovo grande monoblocco, eventualmente dopo adeguata ristrutturazione, oppure costruendo un nuovo edificio (secondo il progetto già approvato per il Del Ponte) entro l’ambito dell’Ospedale di Circolo, dotato oltretutto di zone verdi e con possibilità di parcheggi (che possono anche essere ampliati e resi multipiano con minore spesa). In ogni caso i reparti di degenza vanno rimossi al più presto da quel cantiere (di durata imprevedibile) che è diventato attualmente l’Ospedale Del Ponte, un inferno per i degenti e gli operatori sanitari ed un calvario per i visitatori e gli abitanti delle zone circostanti.
Siamo fiduciosi che i Responsabili che occupano le Istituzioni rivedano il progetto alla luce delle nostre osservazioni e della contrarietà degli Operatori Sanitari e dei Cittadini.
Il COMITATO PER UN SOLO OSPEDALE A VARESE
( i Promotori: Dotti, Pirone, Bottelli, Gronchi, Gervasini)
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