Il nuovo stadio per lo sviluppo di Varese
16 Maggio 2006
Egregi Candidati,
Il Comitato “La nostra città il nostro stadio” nato con l’unico scopo di sostenere il progetto “Nuovo Stadio” intende rivolgere a voi che vi candidate a guidare la nostra città per i prossimi anni le seguenti riflessioni.
Il nostro comitato ha raccolto in pochi mesi più di 4000 firme di persone che come noi credono ed auspicano la realizzazione del nuovo stadio con la certezza di sostenere un progetto di straordinaria importanza per lo sport, per la comunità e per il futuro della nostra città. Le nostre firme verranno consegnate al futuro primo cittadino della città.
Il risultato raggiunto ci conforta e ci indica che stiamo appoggiando un progetto importante sostenuto e capito dalla collettività.
Riteniamo che il nuovo stadio possa rappresentare una irripetibile occasione di rilancio sportivo per la città, un motore per l’economia e un polo di aggregazione sociale per tutti i cittadini.
Il progetto proposto dal Varese 1910 sarà interamente finanziato da privati senza nessuna spesa a carico della collettività ed anzi solo vantaggi per il Comune che potrà così reimpiegare le somme necessarie alla manutenzione dell’impianto,oggi ormai fatiscente, a favore di altri interventi pubblici e potrà fruire anche degli oneri di urbanizzazione dell’area.
Varese avrebbe a disposizione una struttura all’avanguardia, un vero gioiello tecnologico alimentato ad energia solare, con un asilo, spazi commerciali, aree verdi, spazi di aggregazione sociale e per praticare sport, una palestra per portatori d’handicap e un impianto polifunzionale interamente coperto con una copertura mobile della capienza di 10000 posti dove ospitare, oltre al calcio ed altri sport, eventi e manifestazioni di richiamo.
Accanto alla nascita del nuovo stadio per il nostro comitato è importante che venga salvaguardato non solo l’aspetto commerciale, indispensabile supporto per un’iniziativa di tale onerosità ed unico incentivo che possa giustificare un investimento privato, ma soprattutto quello sportivo e sociale veri cardini su cui poggia il nostro sostegno.
Tale garanzia, bisogna darne atto, con i fatti e non con le parole, è stata prestata dal Varese 1910, che ha consentito la sopravvivenza del calcio a Varese ed il ritorno della squadra nei professionisti centrando due promozioni in due anni.
Il Varese 1910 non si è fermato all’aspetto sportivo. Sono state gettate le prime basi per la nascita di una vera e propria cittadella sportiva con la ristrutturazione del bar e la riqualificazione del campo accanto alla tribuna e oggi, dove prima c’era una squallida distesa di sabbia, c’è un campo sintetico nuovissimo e utilizzato fino a tarda sera dagli sportivi; sono partiti il “progetto bimbo” per i bambini in età prescolare e, a partire dai sei anni, la scuola calcio iniziative che anticipano e danno già un’idea delle potenzialità di aggregazione che potrà dare il nuovo stadio: un polo sportivo, e sociale per tutti i cittadini dai più piccoli ai più grandi. Il sano entusiasmo popolare è rinato attorno alla squadra e il corteo di auto nelle strade del centro cittadino nel giorno della promozione e le centinaia di persone che hanno affollato la grigliata organizzata allo stadio in occasione dell’ultima partita di campionato sono lì a dimostrarlo.
Noi, a questo punto, ci auguriamo e auspichiamo che la politica “faccia la sua parte”; che il nuovo sindaco della città e la sua maggioranza diano serio impulso al progetto consentendone la realizzazione perché le aspettative di rilancio sportivo ma ancor più sociale ed economico della città non vadano deluse. E’ un progetto che è dalla parte della gente al di là ed al di fuori di qualsiasi divisione di parte. Oggi possiamo concretamente realizzarlo. Perdere questa occasione sarebbe per noi un errore imperdonabile.
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