Insubria Air Show: «Le acrobazie sul lago disturbano gli uccelli»
23 Maggio 2006
Egregio Direttore,
il Lago di Varese è stato designato quale ZPS (Zona di Protezione Speciale) ai sensi della Direttiva Comunitaria “Uccelli” 79/409/CEE come da delibera della Regione Lombardia del 18/04/2005 e pubblicata sul Bollettino regionale del 06/05/2005. Per questa ragione il Lago di Varese è quindi formalmente designato ZPS dal 6 giugno 2005 ed affidato in gestione alla Provincia di Varese dal 25 gennaio 2006.
La manifestazione aerea della scorsa settimana “Insubria AirShow 2006” ci fa capire che le amministrazioni locali continuano a non tenere conto dei vincoli ambientali connessi alla normativa di cui sopra, che impongono l’effettuazione di una adeguata Valutazione di Incidenza Ambientale prevista dalla legge su qualsiasi piano o progetto suscettibile di impatto significativo sulle specie e sui siti oggetto di tutela.
E’ bene precisare che la ZPS Lago di Varese è stata designata per la sua notevole importanza per l’avifauna acquatica e per la presenza di specie ed habitat di interesse comunitario. Queste specie utilizzano il lago sia per la riproduzione (nidificanti), ed in particolare in questo periodo, che per l’alimentazione ed il loro areale si estende ben oltre i confini della ZPS Lago di Varese, interessando anche l’ambiente circostante.
La Direttiva Uccelli 79/409/CEE prevede per molte delle specie presenti sul nostro lago misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat, in particolare per garantire la sopravvivenza e la riproduzione di dette specie nella loro area di distribuzione. Inoltre è previsto un regime generale di protezione per tutte le specie che comprende in particolare il divieto di: …. disturbarli deliberatamente in particolare durante il periodo di riproduzione e di dipendenza …. “
Il programma della manifestazione in oggetto ha previsto acrobazie aeree sul lago e sulla Brabbia a pelo d’acqua, atterraggio di idrovolanti, dispersione di fumi in acrobazia e dulcis in fondo una Canadair ha prelevato acqua dal lago per poi ributtarla sul canneto a scopo dimostrativo. Tutto ciò in pieno periodo di nidificazione.
Siamo pertanto perplessi per il comportamento della provincia che da un lato giustamente pone limiti e freni ai progetti di “sviluppo” del lago (porto di capolago, varianti ecc.) e dall’altro autorizza una simile manifestazione. Per questi motivi riteniamo assolutamente inopportuna l’organizzazione della manifestazione aerea, se non altro per il periodo, in quanto viola la tutela prevista dalla legge ed è stata realizzata in mancanza di valutazione di incidenza ambientale e ci auguriamo che in questi termini non si ripeta.
Luca Chiarei – delegato LIPU Varese,
Alberto Minazzi – Legambiente Varese
Arturo Bortoluzzi – Amici della terra
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