Intollerabile mettere in discussione lo Stato d’Israele
21 Luglio 2006
Egregio Direttore,
la domanda del lettore Zuin è volutamente retorica.
E’ infatti del tutto evidente che criticare uno o più atti del governo dello Stato di Israele non significa certo essere filonazisti.
La cosa comincia a cambiare sostanzialmente, invece, quando la critica diviene globale ed è rivolta all’intero Stato di Israele.
E diventa intollerabile, la critica, quando arriva a mettere in discussione (o comunque a non considerare) il diritto ad esistere dello Stato di Israele, accanto ad un libero Stato palestinese.
Per questo ci sembra importante cercare di non perdere mai di vista l’obiettivo ultimo che tutta la comunità internazionale deve cercare di perseguire in Israele e Palestina: due stati, due democrazie.
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