L’acume e la sagacia degli amministratori varesini
11 Luglio 2006
Egregio Direttore,
con vivo piacere leggo la mail scritta dal sig. Andrea Campane, il quale riversa la sua ironia nei confronti di un lettore scontento dell’organizzazione comunale riguardo alle cosiddette Serate Estensi. Non discuto circa il merito della piccola querelle, ma trovo interessante il finale della lettera, in cui il sig. Campane chiede al lettore di “candidarsi alle prossime elezioni amministrative” poichè, egli afferma, “l’intera città necessita di amministratori dotati di acume e sagacia”. Se lo dice lui, che è nientemeno un Funzionario dell’Assessorato della Cultura del Comune di Varese, possiamo stare certi che la proposta parta da persona a conoscenza dei fatti. Credo che nessuno possa mettere in discussione che, a partire da Tangentopoli in avanti, l’acume e la sagacia amministrativa abbiano avuto modo di abbondare all’interno di Palazzo Estense, sia a livello politico, sia a livello amministrativo. Anche questa mail lo dimostra.
Cordiali saluti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.