L’albergo a Villa Ponti e il turismo varesino

21 Aprile 2006

Carissimo Direttore,

Ville Ponti, il Centro Congressi e …l’albergo che tutti a parole vogliono, è vent’anni che se ne parla, ma è ancora solo un grande sogno. Fa bene Cesare Montalbetti, persona che stimo moltissimo, a preoccuparsi per l’impatto ambientale che un intervento tanto complesso porterebbe sul tessuto urbano di Biumo ma anche sul quel grande polmone verde nel centro di Varese. Ma è altrettanto vero che continuiamo a parlare di rilancio di Varese come “Land of Tourism” e turismo congressuale e poi ci mancano le strutture essenziali. Ma mancano davvero? Ora però proviamo a guardarci un po’ intorno: poco distante dalle Ville Ponti è nata da poco una struttura all’avanguardia proprio per il turismo congressuale, il Centro Villa Pirelli di proprietà del Comune di Induno Olona, che a tutt’oggi è ancora poco valorizzato; a poche centinaia di metri da Villa Pirelli c’è Villa Castiglioni che, con alcuni interventi strutturali, potrebbe diventare anch’essa un’ottima opportunità per il turismo congressuale. Sono due immobili di grande prestigio immersi in parchi secolari che offrono sicuramente uno stupendo biglietto da visita ai propri clienti. E poi c’è il nuovo albergo che un coraggioso Cesare Lorenzini sta finendo di costruire il viale Aguggiari. Da queste strutture potrebbe partire il lancio dell’attività congressuale di Varese. Prima di pensare a grandi interventi, sicuramente necessari per il futuro, proviamo a valorizzare quello che già abbiamo e sfruttiamolo al meglio creando sinergie tra pubblico e privato per iniziare una seria attività di turismo congressuale che se un domani avrà il successo sperato, potrà passare anche dalla realizzazione di un nuovo grande albergo a Varese.
Cordialmente