L’aria “elettorale” di Castellanza
22 Dicembre 2005
Si aggirano in città persone e personaggi in cerca d’autore, di visibilità e di candidature e anche di seggi parlamentari, come in questi giorni qualcuno sembra sia riuscito ad ottenere, dopo l ‘ennesimo cambio di bandiera. Volti nuovi e noti che presi dal particolare e caldo momento politico-amministrativo si affacciano spavaldi e iperattivi nell’agone politico e nelle piazze con attività e dichiarazioni e anche tanti bisbiglii. I fatti si confondono e sono filtrati dalle proprie paure e tensioni, spesso confondendo la realtà con il gossip, la verità con la menzogna, il giusto con il sospetto e il discredito. Siamo ormai in grande cortile dove dalle rispettive ringhiere e ammezzati si controllano le parti comuni e pure le proprietà e le sfere private altrui. Se qualcuno tiene posizioni non politically correct, cioè non schierate verso chi conta o vorrebbe contare di più o non vuole perdere spazi di potere può ricevere la “sanzione” e il discredito da coloro che sentono il proprio disegno in bilico. Non è un quadro rassicurante e confortante ma chi non ha difendere posizioni di potere, consolidate e nuove e/o non deve ricercarne delle migliori, chi vive del proprio lavoro e non di favori e di appartenenze può apparire anomalo e anche fuori dal coro, ma è e rimane semplicemente un uomo libero. E forse questa l’anomalia dell’oggi a Castellanza?
Buon Natale e tanta serenità.



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