La mia bimba compie un mese: grazie a tutto il personale di ostetricia, ginecologia e terapia intensiva dell’ospedale di Tradate
Loading...29 Giugno 2024
Scrivo a voi di VareseNews perché spero che questa lettera arrivi a tutto il personale di ginecologia, maternità e terapia intensiva dell’ospedale di Tradate.
Oggi Adele, la mia bimba, fa un mese e in quel 29 maggio non solo è nata lei, ma sono ri-nata pure io. Il parto in sé è andato bene: Adele è nata in poche ore ed era già in bella salute perché pesava 4,270kg. Peccato che subito dopo averla partorita io abbia avuto delle serie complicanze.
Sono passata dalla sala parto alla sala operatoria per risvegliarmi in terapia intensiva dove son rimasta fortunatamente per poco più di 24 ore . Ammetto che risvegliarmi in rianimazione, senza capire bene cosa fosse successo, è stato un forte shock che ho faticato a rielaborare. Nonostante questo impatto emotivo drastico che ho avuto in rianimazione, voglio ringraziare tutto il personale che mi è stato accanto.
Ringrazio i ginecologi per aver avuto tatto nel parlare a mio marito senza farlo allarmare quanto avrebbero potuto. Li ringrazio anche per esser venuti a trovarmi in terapia intensiva ad ogni loro cambio turno, rassicurandomi costantemente. Ringrazio tutto il personale della maternità, che ha rispetto le mie condizioni, che si è occupato della mia piccola Adele quando io non potevo fisicamente esserci o quando ero troppo stanca. Ringrazio tutto il personale di terapia intensiva perché mi hanno coccolato, lavato, fatto sorridere, asciugato le lacrime. In 24 ore mi hanno trasmesso tanto amore ed empatia tanto da farmi piangere quando li ho salutati per esser portata in reparto.
Con queste righe spero di riuscire a fare capire quanta gratitudine ho per tutti questi professionisti e, sì: partorire a Tradate rimane una garanzia.
Claudia Balanzoni, mamma di Adele
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