Le età del presidente
12 Maggio 2006
Può darsi che il recente (23 marzo u.s.) abbassamento dell’età minima (da 50 a 40 anni) per salire al Quirinale sia stato votato proprio pensando ad Enrico Letta, che, essendo nato il 20 agosto 1966, con il vecchio limite non sarebbe stato giuridicamente proponibile alla più alta carica dello Stato, ma, anche se così fosse, bisogna riconoscere che il ringiovanimento ottenuto avrebbe giovato a tutti, ovviamente fermi restando i requisiti necessari per diventare Presidente della Repubblica. Era, questa, l’occasione giusta, irripetibile, per danzare coi ritmi nuovi, talora in verità frenetici, impressi dalla Destra alla politica, ma la Sinistra, cui bastavano Camera e Senato, i veri organi di governo, non ha saputo andare a tempo: votando a rappresentarci Letta, di parte sì, ma timbrato più tecnico-giuridicamente che politicamente, avrebbe dato a tutti gli italiani, oltretutto con prestigioso fair play, un Presidente più “super partes”. E poi, appunto, l’età, che, fissata al minimo (appunto 40 anni), dovrebbe essere fissata anche al massimo, che proporrei non oltre i 70 anni (cui si aggiungano i sette della Presidenza). Giorgio Napoletano è nato il 29 giugno 1925.
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