L’istruzione e la cultura ci insegnano a pensare con la nostra intelligenza
13 Novembre 2025
Egregio Direttore,
lo scorso marzo il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato la chiusura del Dipartimento federale dell’Istruzione pubblica, ritenendo che l’istruzione e la scuola pubblica siano pericolose per il potere politico ed economicamente inutili e che quindi debbano essere smantellate, tagliando i sussidi pubblici agli studenti non abbienti e in difficoltà economiche. Negli Stati Uniti la “meritocrazia” imprenditoriale costituisce il nuovo “vangelo” della produttività economica così la “Palantir Technologies”, un’importante azienda tecnologica della Silicon Valley, ha proposto agli studenti delle scuole superiori americane di rinunciare a frequentare l’“inutile” università in cambio di un seminario pratico presso l’azienda con la possibilità, in caso di buoni risultati, di lavorare nell’azienda senza la necessità di aver completato gli studi con il conseguimento di una laurea.
Dopo le vuote affermazioni espresse da molti politici e imprenditori americani, secondo i quali l’Istruzione e la “Cultura” non servirebbero concretamente a trovare lavoro né a conseguire ricchezza economica, desidero ricordare alcune profonde riflessioni di sapienza e di intelligenza espresse da illustri menti colte e pensanti dell’umanità. La Conoscenza infatti può aiutare la nostra arida società, spesso interessata soltanto a conseguire il vuoto profitto economico e materiale a qualsiasi costo umano e sociale, ad aprire e ad arricchire le menti e gli animi, a pensare criticamente con la propria intelligenza per diventare liberi e istruiti e a superare la vuota indifferenza, aggravata dall’arido individualismo, nei confronti degli “altri” esseri umani, pensando all’Interesse Pubblico e al Bene Comune di tutta la collettività che ci ha insegnato la grande Civiltà greco-romana.
“Il cuore intelligente cerca la conoscenza”; “Beato l’uomo che ha trovato la sapienza e il mortale che ha acquistato la prudenza, perché il suo possesso è preferibile a quello dell’argento e il suo provento a quello dell’oro” (Libro dei Proverbi);
“Per l’uomo colto vivere equivale a pensare” (Cicerone);
“Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza” (Dante Alighieri, Inferno XXVI);
“L’uomo è veramente uomo soltanto grazie alla Cultura” (Hegel);
“Io concepisco tutte le libertà fuorché una, quella di essere asini. Istruitevi perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza”; “Ha cultura chi ha coscienza di sé e del tutto, chi sente la relazione con tutti gli altri esseri” (Antonio Gramsci);
“La cultura permette di distinguere tra bene e male e di giudicare chi ci governa. La cultura ci salva dal buio” (Claudio Abbado).
Ai tanti che disprezzano l’Istruzione e la Cultura, ritenendole inutili in quanto non servirebbero a produrre un guadagno materiale immediato, all’insegna soltanto del profitto economico, dell’impresa commerciale e della tecnologia informatica, ricordo le sagge parole espresse da Steve Jobs agli studenti dell’Università di Stanford nel 2005: “La tecnologia da sola non basta. È il matrimonio tra la tecnologia e le arti liberali, tra la tecnologia e le discipline umanistiche a darci quel risultato che ci fa sorgere un canto nel cuore”. In tal senso possiamo affermare che “Il cuore della cultura, che non è mera erudizione, è la capacità di distinguere: si può sapere una marea di cose ed essere incapaci di capire, elaborare, costruire. La “distinzione” è alla base della conoscenza, anche quella morale, che è “distinguere” tra bene e male” (Card. Gianfranco Ravasi).
Colgo l’occasione per porgere i miei più cordiali saluti.
Alberto Morandi
Laveno Mombello (VA)



Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.