Live a Olgiate Olona: MAI POOH!

17 Luglio 2008

Gentile Direttore ,

volevo segnalare quanto accaduto sabato scorso al concerto dei Pooh svoltosi a Villa Gonzaga di Olgiate Olona .
L’ organzzazione dell’ evento comunicava che il concerto avrebbe garantito solo posti a sedere con prezzi a partire da 34 euro fino a 46 euro (diritti di prevendita a 5 euro a biglietto!!!) e il rivenditore che mi ha venduto il biglietto (Buzzi dischi a Busto Arsizio) ha ripetutamente confermato che in caso di pioggia l’ evento sarebbe stato rimandato per preservare il confort dei partecipanti.

Ho cosi’ acquistato biglietti numerati (totale 138 euro)per me, mia moglie e mia figlia certo di poter assistere ad uno spettacolo di lunga durata (2 ore e mezza come indicato sul sito www.pooh.it) e con il confort garantito dai posti numerati…insomma per una volta non ci siamo lasciati mancare niente!
Sabato scorso gia’ verso le 20 e’ iniziato a piovere per cui ci siamo recati a Villa Gonzaga con scarsa speranza di assistere allo spettacolo, ma arrivati la’ siamo stati fatti ugualmente accomodare sulla nostra sedia frettolosamente asciugata dalle ragazze dell’assistenza con spugne gia’ intrise d’acqua .
Poi la situazione meterologiaca e’ precipitata…pioggia insistente, con lampi e tuoni all’ orizzonte che lasciavano presagire l’arrivo di un diluvio(peraltro ampiamente previsto dai servizi metereologici locali),ma all’improvviso ecco il colpo di mano dei Pooh, inizio del concerto alle 21 (anticipato rispetto all’ orario comunicato sui manifesti) nonostante la pioggia battente…e senza rispettare gli accordi che prevedono l’ annullamento dell’ evento.

Che non ci fossero le condizioni per suonare e’ risultato evidente dopo una canzone, quando si e’ reso necessario uno stop precipitoso per arretrare gli i strumenti sul palco in quanto colpiti dal fiume d’ acqua che scendeva dal cielo!

Il concerto e’ quindi proseguito sotto un diluvio di acqua…lampi…tuoni incessanti…la scaletta e’ stata continuamente modificata con gli artisti che si guardavano in continuazione per accordarsi su che pezzi eseguire (sembrava un gruppo dilettantistico da pub di quartiere).

Lasciamo perdere la prestazione artistica dei 4 orsacchiotti costellata da ripetute stonature, strumenti fuori accordatura e approssimazione esecutiva dei pezzi! Poi, dopo solo un ora e mezza di concerto, i 4 orsacchiotti con le tasche piene dei nostri soldi hanno dato forfait: “i nostri tecnici ci dicono che non ci sono le condizioni di sicurezza per proseguire…ci spiace…dobbiamo fermarci!”. Ma che bravi tecnici…pensarci prima no? Anche un bambino sa perfettamente che acqua ed energia elettrica non vanno d’accordo!

Risultato: spettacolo proposto a metà…confort per il pubblico che ha sfiorato l’indecenza, seduti sotto il diluvio con ombrelli che ostacolavano la visione del palco, continuo via vai di persone giunte dopo le 21 in quanto confuse dai diversi orari di inizio concerto comunicate, acqua che scorreva sulle sedie a fiumi…tutto questo per la modica cifra di 46 euro a testa!

Credo fosse serio per un gruppo di tale rilevanza cedere per una volta al Dio denaro e rispettando le persone che hanno pagato fior di quattrini per assistere ad uno spettacolo nella sua interezza, accettare di rinviare il concerto mantenendo intatto il prestigio conseguito in questi anni di successi e rispettando le fondamentali norme del diritto del cliente che paga uno spettacolo per gioire e non per soffrire!

Invece si e’ preferito perdere la faccia pur di non rinunciare all’ incasso dando dimostrazione di quanto poco i Pooh tengano al loro pubblico. Sintomatica la frase di fine concerto: vi ringraziamo per quello che ci avete dato (i soldi!), ci sara’ un’ altra occasione (si certo altri 46 euro per voi…poveri illusi!) siete stati eroici a resistere sotto questa pioggia (noi avremmo resistito altre 2 ore…siete voi che non avete resistito!).

A fine concerto ho cercato di chiedere i motivi per cui l’organizzazione ha deciso di far partire lo show nonostante la pioggia, ma sono riuscito a parlare solo con volontari operativi sul campo, mentre i managers…le cariche politiche…i responsabili, hanno pensato bene di sparire dalla circolazione assieme ai 4 Pooh precipitosamente scappati dalla sede del concerto forse con una coscienza che nemmeno la molta acqua caduta e’ riuscita a lavare. Rimane il fine di beneficienza che tale concerto ha garantito, l’ unica nota positiva…che pero’ non puo’ e non deve sottacere quanto l’organizzazione puramente commerciale ha proposto all’ utenza.

Dopo questo scandaloso concerto mi viene facile la frase: live a Olgiate Olona: MAI POOH!

Grazie