Macellazione islamica
29 Novembre 2009
Caro Direttore,
nella lettera "No alla macellazione islamica" della LIDA, Lega Italiana dei Diritti dell’Animale (thò, ma guarda… una Lega… utile e civile…), ci sono molte considerazioni che, dal mio punto di vista, sono assai condivisibili.
Ma, ahimè…
Purtroppo in Italia esiste (eccome!) una legge che consente certe brutalità.
Il decreto ministeriale dell’11/06/1980 firmato da: ministro della sanità Aldo Aniasi (PSI), ministro degli interni Virginio Rognoni (DC) e presidente del consiglio Francesco Cossiga (DC). All’epoca, nessuna opposizione dal PCI di Enrico Berlinguer.
Tale deroga è stata confermata da tutti gli atti legislativi successivi (di centrodestra e centrosinistra) in materia.
Quali le conseguenze consentite da questo D.M.?
Fonte: Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Macellazione
La legge islamica, cioè l’insieme dei precetti del Corano e dei Hadith, prescrivono una serie di regole per la macellazione del bestiame affinché la carne sia considerata commestibile. Per i musulmani tali regole appaiono mutuate dalla tradizione ebraica del cibo Kosher http://it.wikipedia.org/wiki/Kosher e di fatto coincidono nelle due culture: quanto segue elenca i precetti del Corano, ma vale anche per la religione ebraica.
Condizioni di uccisione:
1. L’uccisione halal (cioè "pura") di animali deve essere effettuata in locali, con utensili e personale separati e diversi da quelli impiegati per l’uccisione non halal; l’animale deve essere rivolto verso La Mecca.
2. L’uccisore deve essere un musulmano adulto, sano di mente e a conoscenza di tutti i precetti della religione islamica e sulla macellazione halal;
3. Gli animali da uccidere devono essere animali halal e devono poter essere mangiati da un musulmano senza commettere peccato;
4. Gli animali devono essere coscienti al momento dell’uccisione.
5. L’uccisione deve avvenire recidendo la trachea e l’esofago: i principali vasi sanguigni verranno recisi di conseguenza. La colonna vertebrale non deve invece essere recisa: la testa dell’animale non deve essere staccata durante l’uccisione.
6. L’uccisione deve essere fatta in una sola volta: il movimento di taglio deve essere continuo e cessa quando il coltello viene sollevato dall’animale. Non è permesso un altro taglio: un secondo atto di uccisione sull’animale ferito rende la carcassa non halal ("impura").
7. Il dissanguamento deve essere spontaneo e completo.
Il punto 4 dice: "Gli animali devono essere coscienti al momento dell’uccisione." e il 5 "La colonna vertebrale non deve invece essere recisa: la testa dell’animale non deve essere staccata durante l’uccisione."
Perchè? Perchè l’animale deve soffrire la propria lenta morte per dissanguamento offerta in sacrificio alla divinità…
Andando su google e digitando "youtube halal" si possono vedere dei documenti filmati.
Attenzione: si tratta di immagini di una violenza sanguinaria terribile, altamente sconsigliati alle persone sensibili.
Mentre nelle macellerie "normali" per legge l’animale deve essere stordito (per non soffrire) e poi decapitato e dissanguato. Pena multe salatissime.
La Lega Italiana dei Diritti dell’Animale e tutti gli uomini di buona volontà farebbero bene a battersi contro l’incostituzionale e discriminatorio D.M. 11/06/1980.
Cordiali saluti



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