Montale non è mai stato fascista
28 Novembre 2011
Egregio direttore,
rubo due minuti per fare una precisazione alla lettera (la nr. 418 di novembre) del sig. Ruggiero. Nella sua missiva, il sig. Ruggiero elenca una lunga teoria di personaggi che nel bene o nel male, volutamente o per mero opportunismo hanno aderito a suo tempo al fascismo. Tra questi cita Eugenio Montale. Non conosco personalmente la biografia di tutti i personaggi citati, ma conosco perfettamente quella di Montale e posso dire che MAI nella sua vita il poeta ligure è stato fascista. A riprova ne sono l’adesione (nel 1925) al "Manifesto degli intellettuali antifascisti", redatto da B. Croce in risposta al "Manifesto degli intellettuali fascisti" di G. Gentile, e l’espulsione nel 1938 dal Gabinetto scientifico G.P. Vieusseux di Firenze proprio per mancata sottoscrizione della tessera fascista. Entrambi gli episodi non possono essere derubricati come casuali ma che vanno letti come una precisa e ferma volontà antifascista.
Tanto pro veritate.
Cordialità.
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