Navetta Busto-Malpensa: ma a chi può mai interessare?
20 Gennaio 2010
Egregio Direttore ,
il Sig. Pez nella sua ( troppo ) garbata lettera n° 265 si chiede se esiste uno scambio che dalla linea FS permette di immettersi sul binario per Malpensa senza cambiar treno a Busto; ebbene tale connessione non esiste, cioè la navetta è nettamente separata dal resto d’Italia, fine a se stessa; e lo scambio ? Ho sentito voci:
“ Si farà “, dicono; forse si aspetta il completamento della Mendrisio –Stabio – Arcisate – Malpensa, che proprio da Busto dovrà passare ; per intanto la bella figura di aprire Ferno (vergognosa e tardiva caramellina in agrodolce) con il suo trenino sgangherato che non ti porta a Milano PG , nel Passante o Milano Centrale e tantomeno a Varese, Domodossola /Svizzera o Luino /Svizzera, è stata fatta ; ora me la pongo io una domanda: “Ma a chi può interessare un tale servizio”?
Vero è che si sta costruendo il raccordo per Milano , ma sarà pronto per l’Expo, però, adesso, in attesa del suo completamento, se esistesse quel collegamento, con una veloce inversione di marcia
(i treni di oggi sono fatti apposta) si potrebbe andare verso Milano, mentre in direzione nord il problema non si pone. Propongo alle Autorità competenti di insediare la classica “Commissione di studio di fattibilità “ sul complicato pensiero che ho appena espresso . Dopo, ma dopo risolti i locali problemi di mobilità , ben venga a Malpensa anche il Freccia Rossa. Grazie per l’attenzione .
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Un collegamento tra le due reti ferroviarie esiste, anche se limitato per portata e per direzione: è il cosiddetto raccordo X, proprio quello che permette l’esistenza della navetta, che dalla linea FNM si dirama a nord, a binario unico. Per ora c’è solo la navetta da Busto, non ci sono ancora treni che, ad esempio da Varese, arrivino a Malpensa. Per completare il collegamento da e per Milano occorrerà il raccordo Y, quello verso sud, che come giustamente dice è previsto entro l’Expo (fine 2014) ma pone seri problemi tecnici e di attraversamento di una linea già battutissima, visto che i treni viaggiano a sinistra e non a destra come le auto, e lo spazio per i lavori è limitato.
SdA
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