Neve e scuola
30 Gennaio 2006
Egregio Direttore,
leggendo il post-it riguardante la chiusura delle scuole, mi ero trovato per la prima volta in disaccordo con C.d.F..
Essendo io un lavoratore della scuola ed avendo raggiunto, venerdì, il mio istituto con non poche difficoltà, mi ero trovato a constatare che purtroppo sia sui mezzi pubblici e sia nella scuola stessa gli studenti presenti erano veramente esigui.
Ritenevo perciò che la chiusura degli istituti scolastici per la giornata di sabato, vista in ogni caso la scarsa presenza prevedibile degli studenti, fosse una buona occasione, per avere poco traffico per le strade, per risparmiare un po’ sul riscaldamento e sull’emissione di sostanze nocive,salite alle stelle negli ultimi giorni e per permettere un agevole operazione di sgombero della neve.
Stamane però tornando nel mio istituto mi sono dovuto ricredere. La neve è ancora tutta dove si era posata ed i parcheggi antistanti la scuola oltre ad essere bianchi erano del tutto inaccessibili a causa della neve ammucchiata davanti agli stessi.
A questo punto non mi resta che ringraziare le autorità che hanno decretato la chiusura per l’inaspettato giorno di vacanza che hanno regalato a me in quanto dipendente scolastico, ma mi trovo anch’io a chiedermi a cosa sia servito chiudere d’imperio le scuole.
Distinti saluti



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