Nicoletti non ci faccia la predica
25 Maggio 2006
Egregio direttore,
di fronte alla Sua intervista a Nicoletti è inevitabile chiedersi quando nella nostra città si toccherà finalmente il fondo.
Proprio l’ex enfant prodige di AN, l’ex braccio destro di Fumagalli, l’ex deficitario Assessore alla viabilità monta in cattedra pretendendo di farci la predica affermando che il sistema dei partiti sarebbe nientedimeno che “in cancrena”.
Perché mai questa geniale intuizione non gli è venuta prima? Quando, ad esempio, sedeva tranquillamente sulla poltrona di Presidente della Circoscrizione 5 o su quella più comoda e lautamente pagata (3500 euro al mese) di Assessore?
Tutti, tuttavia, hanno diritto di cambiare idea. Ci mancherebbe altro! Per fortuna viviamo in un Paese libero.
Ma è perlomeno strano che questa improvvisa conversione sulla via di Damasco avvenga all’indomani della bocciatura alle elezioni regionali, dopo avere perso lo scontro all’interno di AN con Ferrazzi.
Varese, negli scorsi anni, ha già pagato un pesante tributo alla voglia di protagonismo, alla insufficienza di idee, al qualunquismo spicciolo di ben altri demagoghi dell’ultima giunta di centro destra.
Sarebbe sconfortante se si facesse incantare da un nuovo pifferaio magico che tanto nuovo non è.
A questo proposito, occorre ricordare a chi non lo sapesse che Nicoletti è tra i principali responsabili con i suoi continui esperimenti, dell’impazzimento del traffico, della mancata realizzazione di 36 dei 39 parcheggi previsti nel Piano urbano dei parcheggi, del depotenziamento del trasporto pubblico.
Movimento libero ci sembra essere l’ennesimo partito composto, come afferma lo stesso Nicoletti, da “militanti” come qualsiasi altra forza politica tradizionale.
Nulla di nuovo, dunque, sotto il sole.
Solo una smisurata ambizione personale che poco ha a che vedere con il bene collettivo.
Tutto questo è molto triste.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.