Non scordiamo l’editto bulgaro
Loading...20 Maggio 2011
Egregio Direttore.
Il signor Chierici nella lettera 246 sostiene che in questo paese non esista una dittatura mediatica. Vorrei ricordargli che fu lanciato un’editto bulgaro contro Biagi,Santoro,Luttazzi, che nello scorso Gennaio Mauro Masi telefonò in diretta ad “Anno zero” esercitando un goffo tentativo di censura. Secondo “Reportes sans frontieres” siamo al 40° posto in classifica per la libertà di stampa,proprio a causa dell’irrisolto conflitto di interessi del premier. Il signor Chierici ha mai sentito parlare di proposte per la cosiddetta “Legge Bavaglio?”. Se questa non è censura,è certamente un fastidio per il dissenso. (Si procuri e legga il libro di Gomez-Travaglio “Regime” e vi troverà anche le censure esercitate su Massimo Fini,Sabina Guzzanti,tanto per citare altri due nomi). La lettera mi sa tanto di “troll” in gergo di Internet,proprio per la negazione sfacciata di una situazione in realtà piuttosto critica della reale libertà di espressione.
Cordiali saluti.
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