» Invia una lettera

Odissea sulla Lugano-Varese

tilo treni
1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

2 Marzo 2018

Gentile Direttore,

scrivo per raccontare e denunciare l’odissea in cui mi sono imbattuta ieri sul nuovo collegamento ferroviario Lugano-Varese. Sono una pendolare ed entusiasta sostenitrice della nuova linea transfrontaliera: dall’8 gennaio abbonata per la tratta Varese-Lugano.

Nonostante la nebulosa partenza del servizio e i perenni disagi sulla linea mai mi ero trovata bloccata a Stabio, al freddo, senza alternative per rientrare a casa se non farmi venire a prendere. Ieri sono partita da Lugano alle 18.34 con il treno Tilo direzione Varese.

L’applicazione delle FFS segnalava un’interuzione presunta della tratta tra Stabio e Varese ma sul treno nessuna comunicazione, tutto nella norma. Anche la situazione metereologica non preannunciava alcun disagio: il centimetro di neve caduta nel corso della giornata non mi sembrava creare alcun problema alla viabilità.

Arrivati a Stabio alle 19.07 viene comunicato a tutti i passeggeri di scendere dal treno poiché “il traffico era perturbato a causa delle forti nevicate”. Oltre all’italiano dubbio dell’annuncio la mia prima riflessione è: a che forti nevicate alludono? Se per un misero centimetro di neve la nuovissima tratta ferroviaria viene chiusa cosa significa? Che non e’ adeguata per il territorio? Che non e’ idonea alle normalissime temperature invernali del ridente Nord Italia?

Nel mentre un gruppetto sempre più folto di persone rimane sulla banchina in attesa di un collegamento, che non arriva. Vengono soppressi sia il treno delle 19.37 e sia quello delle 20.07 e non vengono garantiti i successivi collegamenti. Autobus per raggiungere le stazioni successive non ne circolano più. A questo punto sembra non rimanere alcuna opzione per rientrare in Italia se non chiamare qualche parente o amico o un taxi.

In questa situazione di freddo e abbandono, l’unica figura gentile che si palesa è stato l’autista del Tilo S50 che purtroppo non è stato in grado di darci alcuna garanzia in merito ai successivi collegamenti. Atteggiamento del tutto comprensibile visto che la sua mansione non prevede la gestione del traffico ferroviario verso l’Italia.

Chiamo il numero di emergenza di Trenord ovviamente senza alcun esito. Nessuna informazione viene data, nessuna navetta sostitutiva attivata. Nessun addetto Trenord si palesa per più di un’ora e 30 minuti. L’epilogo di questa imbarazzante situazione non so quale sia stato poiché, ormai assiderata, dopo un’ora e quaranta minuti di vana attesa sono stata recuperata in macchina dal mio fidanzato.

Pertanto vorrei chiedere alla società Tilo spiegazioni: perché i treni sono stati bloccati a Stabio? Dov’erano i ferrovieri italiani che dovevano condurre il mezzi a destinazione? Ritenete ammissibile che la nuovissima e costosissima linea Varese-Arcisate-Stabio venga fermata per due fiocchi di neve? Scrivo tutto questo con grande rammarico, e profondamente amareggiata perché, dopo aver atteso per molti anni che la linea ferroviaria venisse attivata, il servizio è del tutto deludente, inaffidabile e a questo punto eccessivamente costoso. Ora sta nevicando, riuscirò a tornare a casa questa sera?

Grazie per l’attenzione, Francesca

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.