Patti chiari? Mica tanto
Loading...16 Luglio 2008
Egr. Direttore,
vorrei porre alla sua attenzione e all’attenzione dei lettori un cartello che le banche affiggono all’esterno della loro sede: “PATTI CHIARI”. Beh di chiaro non c’è nulla, tantomeno il rispetto delle regole che loro stesse hanno sottoscritto.
Vengo al caso.
In data Marzo con una lettera scritta, chiedo la chiusura del mio conto corrente, di una banca di Varese. Restituisco carta di credito e assegni inutilizzati. Lascio trascorrere un po’ di tempo e aspetto. In data 23 giugno invio una raccomandata di sollecito anche alla sede legale Uff. Reclami. Nel frattempo mi vengono addebitati importi per servizi di cui io non usufruisco più per i mesi di aprile-maggio-giugno. A tutt’oggi non ho notizie della mia richiesta. Ho anche verificato la convenzione che questa banca ha sottoscritto con “PATTI CHIARI” che prevede nello specifico al massimo 7 giorni di tempo medio per la chiusura del conto corrente. Se 7 sono i giorni di tempo medio, spero non siano 7 mesi di tempo normale… Non vorrei rivolgermi ad un legale per questo, già l’ho fatto per farmi restituire il maltolto che questa stessa banca ha perpetrato nei miei confronti, apllicando tasso usura. Vorrei sapere se qualche altro contribuente sta o ha vissuto la mia odissea.
Grazie, cordialità
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