» Invia una lettera

Perchè è bene seguire la politica

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

4 Giugno 2009

“Mi concedi che non è disonorevole l’occuparsi di politica, che il non occuparsi è un venir meno a un dovere umano. Che la politica è una mobilissima attività umana, che fa parte del mestiere dell’uomo, del suo dovere di giustizia e di carità verso il prossimo. Non si può lasciare il campo della politica, che è poi l’ordinamento dell’uomo per il bene comune,all’arbitrio incontrastato degli avventurieri d’ogni risma, è  questo il frutto di una esperienza ventennale che non può essere dimenticata. Allora, ogni uomo ha il dovere preciso di occuparsi di politica: deve essere un uomo politico”    don Primo Mazzolari, 30 agosto 1943
 
“Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia”    da Lettera ad una professoressa di don Lorenzo Milani, priore di Barbiana



 
Egregio Direttore,
qualcuno si domanderà perché un semplice cittadino, non iscritto a nessun partito e nemmeno candidato in qualsiasi lista per le prossime lezioni del 6 e 7 di giugno prossimo, si mischia in faccende che teoricamente spetterebbero ai partiti. La risposta la potrete trovare nelle citazioni sopra riportate: ho voluto scomodare apposta due giganti del XX secolo, due profeti della Chiesa Cattolica per affermare quanto sia importante la politica, sia per coloro che la fanno in prima persona e sia per coloro che la vivono indirettamente o che magari la biasimano dicendo che la politica è una cosa sporca. Don Primo Mazzolari, questo grande profeta vissuto a Bozzolo e che quest’anno ricorre il 50° della sua morte, ci dice che la politica è cosa nobilissima e dovere di ogni cristiano è essere uomo politico. Anche PAPA PAOLO VI ebbe a dire in una icastica espressione “Il punto massimo dell’impegno di carità del cristiano è la politica”
Incominciamo quindi a riaffermare l’importanza di andare a votare, contro qualsiasi atteggiamento di sfiducia o di protesta, che il voto è soprattutto un diritto civile di libertà e che va onorato in ricordo di coloro che sono morti in questi anni per difendere la democrazia, non solo i partigiani ma anche tutte le vittime della mafia e del terrorismo, uno su tutti l’on. Aldo Moro.
Non esercitando il diritto di voto si rischia di lasciare il campo “ad avventurieri di ogni risma” di cui il nostro Paese non ha certamente bisogno. Sulla formazione delle liste del centro-destra a livello europeo c’è stato in questi giorni l’esplosione della scandalo sull’uso strumentale delle donne in politica definito “un ciarpame senza pudore che offende la credibilità di tutte le donne, soprattutto quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti, solo per il puro divertimento dell’imperatore di turno, in un Paese in cui le madri offrono le figlie minorenni in cambio di una illusoria notorietà. Un Paese in cui nessuno vuole fare più sacrifici perché tanto la fama, i soldi, la fortuna arrivano con la tv, con Grande Fratello. Che futuro si prepara per un Paese così ?”
 Dovere quindi di tutti i cittadini onesti è quello di fermare il degrado della politica così come ha denunciato questa donna importante in questi giorni con la frase riportata sopra. Ma nelle Elezione Europee è in gioco la nostra stessa Costituzione per la minaccia portata dal centro-destra di cambiare la nostra carta fondamentale senza il coinvolgimento delle opposizioni. In una recente intervista DARIO FRANCESCHINI segretario del PD ha affermato “ che è il futuro dell’Italia la vera posta in gioco. Se alle prossime lezioni il Centro-Destra, oggi padrone incontrastato di tutti i mass-media, avrà un disequilibrio rispetto agli altri partiti, allora rischieremmo di risvegliarci davvero in una repubblica dell’ex impero sovietico. E se succederà, gran parte della colpa sarà di chi, da qui ad allora, sarà rimasto inerte o zitto. Per scelta o per paura” In una situazione così critica per il futuro del nostro Paese, l’auspicio sarebbe quello di aver le forze di opposizione molto più unite nella difesa dei valori della democrazia e della solidarietà, a cominciare da coloro che vengono respinti sulle coste della Sicilia. Pur rispettando altre scelte, che scrive questa lettera, voterà e lavorare per fa votare per il PARTITO DEMOCRATICO anche per valorizzare il coraggio dato da Dario Franceschini in questo periodo difficili della storia del nostro Paese, persona seria, onesta, preparata, capace di rappresentare oggi con moderazione il valori della nostra Costituzione nata dalla Resistenza.
Per le elezioni amministrative credo che ci sia poco da dire. La Lista Civica “VIVIAMO INDUNO OLONA” che ha amministrato Induno in questi ultimi cinque anni con il Sindaco Maria Angela Bianchi, ha tutto sommato governato bene, con impegno serio e coscienzioso, ha realizzato tante opere importanti e tutte utili: vari parcheggi, interventi sulla viabilità in via Porro e adesso sulla via Jamoretti, ha chiuso la ristrutturazione del centro storico (il comparto otto) ha avviato la ristrutturazione dell’edificio del vecchio Municipio, ha messo a posto la gestione della convenzione del HOTEL PORRO-PIRELLI, ha realizzato il primo impianto foto-voltaico presso la Don Milani, ha fatto diversi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, senza progetti faraonici. Per queste ragioni merita di essere riconfermata.
Certo, qualcuno potrà dire che si poteva fare di più, e chi scrive potrebbe averne una qualche anche ragione. Ma nella vita bisogna anche sapersi accontentare. Ma ci sono tre precise ragioni per riconfermare questa amministrazione:
·                    La prima per una ragione di continuità: è giusto riconfermare per altri cinque anni questo sindaco donna per completare le opere già avviate .
·                    Seconda perché è impegnata a proseguire il nuovo progetto ferroviario che migliorerà la viabilità e la vita urbanistica del nostro paese.
·                    La terza perché hanno amministrato bene e cambiare tanto per cambiare si rischia di far ritornare il nostro paese nelle mani di chi nel passato ha governato male. Bisogna avere il coraggio di guardare ai fatti concreti, oltre agli schieramenti di partito e pensare solo al bene della nostra comunità.
“Edificare una città degna dell’uomo è il sogno e l’impegno di tutti gli autentici cittadini. L’appartenenza ad una città consiste infatti non soltanto nell’abitare il territorio, ma anche nel conoscerne e farne rivivere di continuo i valori più specifici, nel condividerne gli usi e i costumi, nel saperne valorizzare la cultura e la bellezza: in una parola, nel partecipare ogni giorno alla sua crescita, in vista di un futuro migliore. La città è un po’ la nostra casa, la casa di tutti. Per questo siamo chiamati a renderla bella e armoniosa. Dal punto di vista della fede cristiana, poi, contribuire ad edificare una casa comune rappresenta una delle forme più alte ed estese di carità, dal momento che una simile casa rende possibile un’apertura non ad alcuni soltanto, ma a tutti, con una disponibilità all’incontro, all’ascolto e al dialogo con tutti e a tutto campo”
Questo è l’augurio, che volentieri sottoscrivo, espresso dal Cardinale Dionigi Tettamanzi, che faccio a tutti coloro che vivono qui a Induno Olona e che amano questa nostra comunità. Un sogno e un impegno di tutti per realizzare la città dell’uomo !
 

 

Emilio Vanoni

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.