Piazzale Pogliaghi, “il posteggio libero dei furbi”
8 Gennaio 2013
Egregio direttore,
sono solito salire al Sacro Monte per una passeggiata rilassante o per ammirare il panorama e qualche volta mi capita di raggiungere in macchina le zone limitrofe al piazzale Pogliaghi.
Regolarmente mi capita di vedere situazioni come quelle riportate nelle foto che allego: lungo il tratto di strada mostrato si può circolare soltanto in modo alternato. Nonostante tutto sono sempre presenti automobili posteggiate negli spazi destinati ad agevolare lo scorrimento alternato. Senza contare quelle posteggiate sulle strisce pedonali. Il disagio che ne consegue, soprattutto in giornate di festa come quella di sabato, è intuibile.
Il piazzale stesso era occupato da veicoli posteggiati in divieto di sosta.
Mi domando quindi, visto che nessuno si preoccupa di sanzionare questi comportamenti, perché non togliere definitivamente tutti i cartelli di divieto di sosta, le aree di agevolazione del senso alternato, il divieto di posteggiare sulle strisce pedonali…etc.? Io (e come me sono sicuro molti altri) che mi faccio scrupoli a posteggiare la macchina dove è vietato, mi sento costantemente preso in giro.
I cartelli di divieto ormai servono soltanto a garantire il posteggio libero ai furbi, perché gli altri hanno fatto la fatica di posteggiare altrove, lontano, dove consentito, o magari hanno preso la funicolare. Si perché questa situazione non si verifica solo quando c’è sovraffollamento, ma anche in giornate più tranquille, quando più avanti (50 metri a piedi sono troppa fatica ormai) ci sono ancora tanti posti liberi.
Questa mia lettera é riferita al Sacro Monte, ma é estendibile benissimo al Campo dei Fiori (quante volte ho visto macchine arrivare direttamente al belvedere, nonostante il divieto, da quando non c’è più la catena) e a Varese stessa (le macchine sulle strisce pedonali vicino al semaforo di Piazza della Motta giusto per fare un esempio…, ma ce ne sarebbero così tanti che ci vorrebbe un server di foto da terabyte per contenerli tutti). E comunque sono sotto gli occhi di tutti. E nessuno prende provvedimenti…ed il perché non è difficile da capire…perché ci va bene così forse…! Ma mi auguro che non sia veramente così, e di non essere l’unico ad essere stufo di tutta questa maleducazione.
Inoltre è impressionante come Svizzeri e stranieri si adattino velocemente, consapevoli di non incorrere in alcuna sanzione. Certe cose vorrei proprio vedere se le fanno nei loro paesi.
Avrei voglia di scrivere molto altro, ma termino qui questo mio sfogo.
La ringrazio ancora per lo spazio concessomi.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.