“Post-sfiducia: anche a Malnate un centrodestra in cerca d’autore (e di una direzione)”

13 Giugno 2025

Gentile redazione,
durante l’ultimo Consiglio Comunale del 9 giugno 2025 è andata in scena una tragicomica rappresentazione politica da parte del centrodestra malnatese, culminata nella mozione di sfiducia alla Presidente della Commissione Bilancio, Paola Cassina. Un’azione tanto simbolica quanto inutile, costruita senza fondamento regolamentare e svuotata di ogni reale contenuto politico.
Ma ciò che più colpisce non è l’atto in sé, quanto il contesto che lo ha generato. È evidente a tutti, ormai, che il centrodestra – a livello locale come provinciale – sta attraversando una profonda crisi di identità e di leadership (le recenti elezioni ne sono la conferma più tangibile). Una coalizione in difficoltà, “in cerca d’autore”, che si muove senza una direzione politica chiara.
La mozione di sfiducia si è rivelata per ciò che era fin dall’inizio: un attacco personale travestito da difesa dell’istituzionalità, che ha avuto come unico effetto quello di provare (senza riuscirci) a mettere in difficoltà una maggioranza che ha scelto liberamente – e legittimamente – una figura civica e indipendente per guidare la Commissione Bilancio.

Chi ne paga il prezzo? I cittadini
L’impressione – sempre più diffusa – è che l’unico vero obiettivo di certe operazioni sia colpire la maggioranza e indebolire la nuova forza politica centrista “LaCassina” per pura vendetta politica.
Un atteggiamento che svilisce il mandato elettorale, disattende il ruolo affidato dai cittadini ai consiglieri di opposizione, e trasforma il confronto politico in una continua rincorsa al dispetto personale.
A Malnate servirebbe un’opposizione seria, autorevole e responsabile. Non sceneggiate, non provocazioni, non mozioni scritte per essere titoli da social.

L’assenza alle Commissioni: una scelta discutibile
La mozione di sfiducia è solo l’ultimo episodio di una serie di comportamenti immaturi e politicisti. Da settimane, i gruppi di centrodestra (Malnate Ideale e Fratelli d’Italia) disertano sistematicamente le sedute della Commissione Bilancio, privando i cittadini di una rappresentanza effettiva nelle sedi istituzionali.
Un atteggiamento irresponsabile, che esautora il voto ricevuto e svuota il ruolo istituzionale. Il messaggio è chiaro: se non si comanda, si abbandona il campo. E questo, è bene ricordarlo, non è politica, ma un capriccio ai danni della città.
La verità è che a Malnate serve un’opposizione autorevole, credibile, seria. Non sceneggiate, non simboli, non mozioni vuote. Serve anche, forse, che il centro destra si doti finalmente di una guida politica locale legittima e riconosciuta per tornare a fare politica sul territorio in modo serio e costruttivo.
Nel frattempo, noi continuiamo a lavorare con serietà, trasparenza e senso istituzionale.
Chi vuole fare politica sul serio sa dove trovarci. Gli altri, continueranno a cercare un autore.

Lista Civica e Gruppo Consiliare LaCassina