“Poste di Luino, un’ora e mezza per una raccomandata”
31 Ottobre 2013
Caro direttore,
vorrei segnalare la tempistica per inviare una raccomandata all’ufficio postale di Luino: 1 ora e mezza per una raccomandata. Ma di per sè non vorrei parlare di questo dato che le tempistiche anche in altri uffici postali sono queste. Scandalose ma di fatto sono queste. Nello spedire una raccomandata sinceramente mi aspettavo una coda di 40 minuti, ma un’ora e mezza è davvero tanto e dovevo spedirla per forza quelo giorno. Quello che però mi ha dato più fastidio è l’atteggiamento del personale. Parto da tre esempi avuti in famiglia: mia sorella con me presente, fa una commissione e chiede dove sia il saldo perchè non lo trovava. L’impiegata le si rivolge con tono altezzoso " è qui!". E va bene forse siamo noi permalosi… Un anno fa la mia compagna doveva spedire delle raccomandate, già preparate dal suo ufficio. arriva 20 minuti prima della chiusura perchè appena uscita dal lavoro. Non c’era nessuno e l’impiegata era davvero disturbata e continuava a sbuffare. E un’addetto alle pulizie quando è uscita ha avuto il coraggio di dirle che la prossima volta si arriva prima. Lei non ha detto nulla, qualora non ci fossero arrivate sappino che anche lei stava lavorando.Circa un mese fa mio padre, uomo risoluto si è fatto nello stesso ufficio 40 minuti di coda per un bollettino e si era accorto di non avere con sè gli occhiali. Cerca di compilare lo steso il modulo e arrivato il suo turno chiese all’impiegato se potesse controllarlo e metterlo a posto. Si è sentito rispondere "non è nostro compito!". Alchè lui ha preso ed è andato via. Settimana scorsa vado in questo stesso ufficio (l’unico aperto alle 17 di pomeriggio) e faccio lamia coda. Avendo spedito solo 2 raccomandate nella mia vita e l’ultima 10 anni fa, non hon dimestichezza quindi ritiro tutti i moduli dove leggo "raccomandata" e li compilo. Chiedo all’impiegata che non serviva quali fossero e lei me ne indica solo 1 e cestino gli altri due. La gente in coda, molti vestiti ancora da lavoro davano segni di nervosismo e commentano gli atteggiamenti. 2 impiegati attivi e altri 2 che entrano, escono. Tutto in piena calma. Ad un certo punto vedo una signora che in coda chiede se possono aiutarla a compilare un modulo e sento la famosa frase "non è nostro compito!". Alchè mi irrito e dico che anche se danno una mano a chi ha dei problemi non cade il mondo. Qui nasce un battibecco tra me e l’impiegata e mi sento dire dagli altri clienti "non se la prenda qui è sempre così!". Bè a me non sta bene. Quando vengo servito vengo trattato bene ma andavano compilati due moduli: uno di quelli da me cestinati. Faccio sapere d’aver chiesto e l’impiegata mi risponde cordialmente "lo so ho sentito.". Certo hanno ragione, saranno stanchi, straordinari, sottopagati etc etc. MA COME TUTTI E NON SOLO DI QUESTI TEMPI AVERE UN LAVORO DEL GENERE E’ UN BENE, C’E’ CHI NON CE L’HA UN LAVORO. Io faccio l’infermiere ho gli stessi loro problemi ma i miei pazienti li tratto comunque bene perchè avendo a che fare con il pubblico so che è così. Anche se non vogliono aiutare le persone si può dire con cortesia e non trattando le persone come dei deficenti! Per avere gentilezza bisogna litigare?



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