Precisazione sulla vacanza con sfratto in Madagascar
20 Febbraio 2007
Egregio direttore,
Il Gruppo Andilana intende chiarire quanto segue con riferimento al villaggio Andilana Beach di NosyBe – Madagascar, ed al rapporto con la società Ventaclub Srl di Milano in seguito all’aticolo da voi pubblicato http://www3.varesenews.it/italia/articolo.php?id=65521.
Il Gruppo Andilana aveva comunicato formalmente a Ventaclub sin dal 9 febbraio 2007 (ed anche annunciato pubblicamente con comunicato del 10 febbraio sul proprio sito web) che il 13 febbraio sarebbe stata data esecuzione al provvedimento della Corte d’Appello di Antananarivo che ordinava a Ventaclub di liberare il nostro villaggio Andilana Beach sito a Nosy Be.
Come già precisato in precedenti comunicati, era stata la stessa Ventaclub ad adire la Corte d’Appello di Antananarivo, nel novembre 2006, perché si pronunciasse sulla illegittimità della risoluzione del contratto relativo alla gestione e commercializzazione del villaggio. Il Gruppo Andilana aveva infatti sciolto tale contratto, già a far data dal 22 settembre 2006, per inadempimento di Ventaclub ed avvalendosi di espressa clausola risolutiva pattuita tra le parti; conseguentemente aveva chiesto a Ventaclub di restituire la struttura, liberando il villaggio.
La Corte d’Appello di Antananarivo però aveva ritenuto, nonostante la domanda di Ventaclub, che il Gruppo Andilana avesse legittimamente risolto il contratto, e che avesse diritto ad ottenere la restituzione della struttura. Pertanto aveva ordinato a Ventaclub di liberare il villaggio con provvedimento immediatamente esecutivo, emesso già il 20 dicembre 2006.
Il Gruppo Andilana ha sempre manifestato a Ventaclub l’intenzione di avvalersi dell’ordine emesso dalla Corte d’Appello, ma ha atteso che Ventaclub esercitasse il suo diritto di ricorrere alla Corte Suprema, che avrebbe potuto sospendere l’esecutività dell’ordine.
Dopo il rigetto di quest’ultimo ricorso con ordinanza della Corte Suprema emessa l’8 febbraio 2007, il Gruppo Andilana si è dunque avvalso di un provvedimento immediatamente esecutivo a suo favore, emesso da un’autorità giudiziaria cui si era rivolta la stessa Ventaclub.
Il Gruppo Andilana è certo, pertanto, di aver messo in condizione Ventaclub, con ogni dovuto anticipo, di proteggere la propria clientela da ogni eventuale inconveniente che avrebbe potuto essere causato dalla esecuzione del provvedimento.
Tra l’altro, ed in aggiunta, la data del 13 febbraio è stata scelta in quanto coincidente con le partenze settimanali, ed è per questo che oltre 100 ospiti presenti nel villaggio non hanno subito alcuna conseguenza. Facciamo notare infine che il Gruppo Andilana ha provveduto ad informare formalmente dei fatti e dell’imminente esecuzione del provvedimento il Rappresentante Consolare a Nosy Be già in data 9 febbraio.
Tuttavia il Gruppo Andilana ha dovuto purtroppo constatare che alcuni clienti di Ventaclub, circa 50 persone, che avrebbero dovuto proseguire il soggiorno per la seconda settimana, non avevano ricevuto alcuna informazione da Ventaclub, né indicazioni per il proseguimento del soggiorno in altre strutture o per il rientro in Italia vista l’ampia disponibilità di posti sul volo del 13 febbraio.
Il Gruppo Andilana confida che il proprio diritto alla risoluzione e quindi alla restituzione del villaggio verrà confermato in ogni sede, incluso il procedimento arbitrale instaurato da Ventaclub il 26 gennaio 2007.
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