» Invia una lettera

Referendum costituzionale: perché votare sì

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

8 Giugno 2006

Gentile direttore,

Il 25 e 26 giugno saremo chiamati a votare per il referendum confermativo sulla riforma costituzionale voluta dalla maggioranza di centrodestra nella passata legislatura.
Sono stati cambiati circa 50 articoli della seconda parte della Costituzione; ecco le novità più importanti.
1)La Camera dei deputati sarà l’ organo politico e sarà costituita da 518 deputati(oggi sono 630).
L’ elettorato passivo scende da 25 a 21 anni.
2)Il Senato Federale sarà composto da 252 membri(oggi sono315) e sarà eletto in ciascuna regione contestualmente all’ elezione dei rispettivi Consigli regionali.
L’ elettorato passivo scende da 40 a 25 anni.
3)Premierato: il presidente del Consiglio si chiamerà primo ministro e vedrà aumentati i propri poteri: nominerà e revocherà i ministri, determinerà la politica generale del governo e dirigerà l’ attività dei ministri.
Il primo ministro non dovrà più ottenere la fiducia della Camera, ma soltanto illustrare il suo programma sul quale solo la Camera dei deputati(e non più il Senato) esprimerà un voto.
4)Vengono introdotte la norma anti-ribaltone e la sfiducia costruttiva.
5)Devolution: le regioni avranno potestà legislativa esclusiva su alcune materie come assistenza e organizzazione sanitaria, organizzazione scolastica e polizia amministrativa regionale e locale.
6)Iter legislativo e fine del bicameralismo perfetto: la Camera esamina i disegni di legge riguardanti le materie che il nuovo articolo 117 affida alla legislazione esclusiva dello Stato.
Dopo l’ approvazione il Senato può proporre modifiche entro 30 giorni ma poi a decidere in via definitiva sarà la Camera.
Questi sono in sintesi i punti principali della riforma.
I cambiamenti sono epocali e unica è l’ occasione di modernizzare l’ apparato statale.
Se a prevalere saranno i SI la Costituzione potrà comunque essere migliorata, mentre se vinceranno i NO (come si augurano i conservatori costituzionali) la Costituzione non sarà più modificata.
Per tutti i motivi sopra indicati e in particolare la diminuzione del numero dei parlamentari, l’ aumento dei poteri del premier e la fine del bicameralismo perfetto invito tutti ad andare a votare e a votare SI.
Ricordo infatti che nei referendum costituzionali non è previsto quorum e pertanto chi si astiene rinuncia al fondamentale diritto di esprimere la propria opinione.

Alessandro Franzetti
ale.franz@libero.it

Alessandro Franzetti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.