Rifiuti, anche Daverio è al limite
13 Marzo 2012
Carissimo Direttore
approfitto del suo giornale, che per altro seguo sempre molto volentieri, sia per i temi che quotidianamente tratta, sia perchè da sempre molto spazio e rilevanza alle persone come me che intendono attraverso queste poche righe, mettere al corrente i cittadini di quelli che sono i problemi di cui nessuno parla o ai quali si da poca importanza.
Questa mattina sia Io che i miei compaesani di Daverio, ci siamo alzati con una “Bella” sorpresa; come tutte le settimane abbiamo provveduto a mettere fuori dal portone il sacco Viola dei rifiuti organici e con grande sorpresa abbiamo appurato che la COINGER ditta addetta allo smaltimento degli stessi, aveva lasciato il sacco li dove era, mettendo un bel cartello colorato con scritto che il sacco non era conforme alle regole di smaltimento.
La stessa situazione era presente in tutto il paese, al che mi sono recata in comune per avere spiegazioni, cosa che hanno fatto anche altre trenta persone prima di me; anzi ce stata anche una signora che si è recata in comune con il sacco dei rifiuti in mano.
L’unica risposta che abbiamo ottenuto dall’impiegata comunale, per altro molto gentile e per niente scocciata dalla situazione, è stata che giustamente le direttive non erano Comunali, ma era la Coinger che aveva dato specifiche disposizioni in merito.
Peccato che le loro disposizioni prevedono che, nei sacchi viola la pattumiera che le famiglie settimanalmente producono non può essere contenuta in sacchetti di plastica, che non possono essere messi all’interno dello stesso sacco viola, perchè quello che si smaltisce deve essere visibile, pertanto se una famiglia utilizza i comuni sacchetti Biodegradabili del supermercato nella pattumiera di casa deve rovesciare il contenuto nel sacco viola e il sacchetto lo deve smaltire con il sacco giallo della plastica, peccato che la plastica, almeno a Daverio venga smaltita ogni due settimane pertanto lascio immaginare che bell’odore ci sarà nelle cantine o nei garages o nei locali che si utilizzano per fare la raccolta differenziata.
Ma il grande stupore mio e tutte le persone che con me si sono recate in Comune, lo abbiamo avuto leggendo l’opuscolo informativo che ci hanno rilasciato, dove alla voce RIFIUTO INDIFFERENZIATO (il famoso sacco viola) si legge che si possono smaltire oggetti in plastica, rasoi, cartellette giocattoli videocassette, musicassette (basta andare in comune e farsi dare un bell’opuscolo e aprire pagina 10), ma come la plastica non deve essere smaltita in maniera differenziata? E le lamette dei rasoi non possono tagliare i sacchi con la conseguenza di far uscire tutto il contenuto del sacco, sempre che non ci arrivino prima cani o gatti che attratti dall’odore sicuramente spaccheranno i sacchi per “Testarne” il contenuto e magari parteciperanno alla festa anche i topi che sicuramente pretenderanno la loro parte.
Nell’eventualità nemmeno tanto remota che questo accada, chi pulirà le strade?
Be nemmeno in comune hanno potuto dare una risposta a quella che a mio avviso è una domanda più che legittima, ed interpellata la Coinger l’unica risposta che abbiamo avuto è stata che queste sono le disposizioni e a queste ci si deve attenere punto e basta.
Io non voglio mettere in discussione la gestione dei rifiuti in quanto tale, ma sicuramente non posso essere d’accordo sulle modalità utilizzata dalla Coinger in materia di informazione ai cittadini dei comuni interessati; si hanno messo dei cartelli in paese (vedi pali della luce o pensiline dei pulman, che non tutti utilizzano) per avvertire che le cose sarebbero cambiate, ma visto la modalità che hanno utilizzato, non sarebbe stato più sensato mandare delle informative con la posta a tutte le famiglie, se non addirittura mandare l’opuscolo, che se vai in comune a chiedere informazioni ti rilasciano?
E poi adesso obbligano tutti gli esercizi pubblici ad utilizzare solo sacchetti biodegradabili che però non possiamo utilizzare per smaltire la nostra pattumiera, ma dobbiamo buttare nel sacco della plastica; qui non si capisce veramente più nulla, non dimentichiamoci che siamo in Italia dove nulla è semplice, nemmeno cercare di fare la raccolta differenziata.
Be noi Cittadini di Daverio e non solo, facciamo affidamento sul buon senso della Coinger a fin che ci dia ancora un po’ di tempo per organizzarci, visto che anche Aspem a Varese farà la stessa cosa, ma almeno partiranno dal mese di Maggio.
La ringrazio dello spazio che vorrà concedermi, nel salutarla le rinnovo i complimenti per il suo giornale che leggo sempre molto volentieri.
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