Risposta alla lettera della Presidente dell’ANPI di Induno Olona
Loading...10 Novembre 2016
Egregio Direttore,
in merito alla risposta della Presidente della sezione ANPI di Induno Olona, Susanna Vanoni, alla mia lettera <> del 27 ottobre 2016, prendo atto delle delucidazioni dalla Stessa fornite riguardo la normativa vigente per le affissioni dei manifesti di propaganda referendaria negli spazi normalmente destinati alla pubblicità.
Mi fa piacere che con la sua lettera abbia risposto alla domanda che mi era sorta constatando, il giorno dopo (28 ottobre 2016), che anche altre organizzazioni ( Lega Nord e Comitato per il Sì dei Deputati e Senatori del PD ) avevano affisso il loro manifesti negli stessi spazi, cosa che prontamente e correttamente avevo segnalato nella seconda lettera di precisazioni da me inviata lo stesso giorno ..” Mi sorgono spontanee due domande: il mancato rispetto delle procedure elettorali è una malattia contagiosa? Oppure i responsabili di tutti gli schieramenti pagano per utilizzare tali spazi?”
Se la Presidente si fosse presa la briga di leggere anche la mia succitata seconda lettera <> si sarebbe accorta che le mie perplessità riguardo al rispetto delle regole non si riferivano solo all’ANPI ma, evidentemente, a tutti i soggetti menzionati. Rispetto alla “ presunzione di conoscere le norme senza un adeguato studio e nemmeno una corretta lettura delle medesime “ da lei a me attribuita, mi permetto di rilevare che io, da normale cittadino, posso anche non conoscere la circolare n.42/2016 del Ministero degli Interni ma comunque legittimamente manifestare le mie osservazioni, ovviamente passibili di contestazioni, come tutte le opinioni personali.
Penso anche , però, che la responsabile di una storica organizzazione quale è l’ANPI, avrebbe dovuto conoscere tutte le norme, comprese quelle che le avrebbero evitato di commettere “ l’errore”, cui fa riferimento nella sua risposta, di affiggere i manifesti sugli spazi destinati alle comunicazioni dell’Amministrazione Comunale. Del resto errare humanum est !
Mi preme altresì precisare che la mia espressione “constato con stupore e preoccupazione la virulenza, il livore e l’intolleranza con cui si sta svolgendo il confronto- scontro sul referendum relativo alla Riforma Costituzionale” non era assolutamente rivolta all’ANPI in particolare, come la Presidente l’ha intesa, bensì a tutte le forze in campo, politiche e non, che sta determinando il pessimo clima generale che si respira in questa campagna referendaria,
Antonio Cucciniello
Induno Olona, 9/11/2016
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