Scandalo escort: c’è chi usa il cervello e chi usa il sedere
2 Ottobre 2009
Caro direttore,
è apprezzabile il tentativo del lettore Massimo di "nobilitare" la confessione resa dalla signora D’Addario, mascherando una squallida vicenda con i connotati del dato politico: la donna considerata oggetto e merce di scambio fra potenti e la svendita del proprio corpo per ottenere il successo.
Francamente queste signore non mi sembrano affatto carne da macello; non sono per intenderci fanciulle ingenue e costrette a rallegrare la vita di lor signori, lo fanno per libera scelta e quindi sono fatti loro, non mi sembra il caso di versarci una lacrima o frugare fra i reperti post-femministi.
Idem dicasi per il secondo punto: ognuno usa le armi che ha per farsi valere nella vita; c’è chi usa il cervello e chi usa il sedere.
E anche qui sono fatti loro.
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