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Scientology risponde ai lettori

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14 Aprile 2010

Annalisa Tosoni, dell’Ufficio Affari Pubblici Chiesa di Scientology di Milano, risponde alle domande sollevate dalla lettera dei lettori  Giovanotto, una domanda…" lo strano approccio di Scientology e Dianetics   pubblicata da Varesenews
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Il nostro lettore, nella lettera che ci ha inviato, racconta di essere entrato entrato in una sede di Milano di un’”associazione” denominata Dianetics. Potete aiutarci a fare chiarezza su cos’è esattamente Dianetics, e qual è la sua relazione con la più famosa Scientology? È una confessione religiosa? Che scopi si prefigge?
«Dianetics è una metodologia che può aiutare ad alleviare certi disturbi quali le sensazioni ed emozioni indesiderate, le paure irrazionali e molte altre reazioni. Prima che L. Ron Hubbard pubblicasse i principi fondamentali di Dianetics, nel 1950, il pensiero scientifico dominante sosteneva che la mente dell’uomo altro non era che il suo stesso cervello, niente più di un agglomerato di cellule e neuroni. Il Quoziente di Intelligenza era considerato non migliorabile e la personalità ridotta a schemi fissi. Dianetics cambiò tutto questo, la sua efficacia è stata documentata in una motlitudine di casi durante oltre mezzo secolo di applicazione. Dianetics porta alla luce la causa di sensazioni ed emozioni indesiderate e fornisce un metodo efficace per occuparsene. Ulteriori ricerche sugli aspetti spirituali emersi con Dianetics hanno poi condotto alla scoperta di Scientology che, dall’altro canto, è lo studio ed il trattamento dello spirito in relazione a se stesso, agli universi, e alle altre forme di vita; è una confessione religiosa. Attraverso la pratica di Scientology è possibile accrescere la propria consapevolezza spirituale».

Sempre nella sua lettera il nostro lettore ha descritto come è avvenuto l’avvicinamento con Dianetics. In maniera ironica ha detto di essere stato avvicinato da un “PR”, come quelli delle discoteche. Era chiaramente una nota sarcastica, ma rivela un atteggiamento che chiunque può notare passando dalla sede di Milano, un atteggiamento che ha molto a che fare con una strategia pubblicitaria, un’operazione di marketing. Ed effettivamente alla fine gli è stato offerto un prodotto a pagamento. Ci spiega perché?
«Ho letto la lettera del vostro lettore ed oltre al tono "sarcastico" ho letto anche qualche "offesa gratuita", non ero presente e non posso dire come sia avvenuto l’approccio nè commentarlo. Posso confermare che chiunque è libero di visitare le nostre sedi, aperte 7 giorni su 7 (a Milano la sede principale è in via Lepontina) e che Scientology rappresenta oggi la libertà spirituale per milioni di persone di tutto il mondo, appartenenti ad ogni ceto, cultura e classe sociale. Sono disponibili, sul sito ufficiale www.scientology.it , i video-testimonial “Incontra uno Scientologists”, ascoltandoli si può scoprire "che cosa sia Scientology" dal loro punto di vista ed in che modo l’osservanza del credo religioso di Scientology abbia influito sulla loro vita. Dagli anni ’50 la Chiesa di Scientology è crescita fino ad avere, oggi, oltre 8.000 chiese, missioni e gruppi in 164 nazioni del mondo. Poter professare la propria fede, quale diritto fondamentale, misura il grado di civiltà di una nazione. Ci auguriamo che il seme del rispetto cresca per garantire una pacifica convivenza».

Annalisa Tosoni

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