Se potessi cambiare io gli orari del Malpensa Express
26 Gennaio 2015
Egregio Direttore,
Sono uno studente 22enne di Ingegneria Biomedica presso il Politecnico di Milano: come tale, il treno per me è una così fondamentale per muovermi da Busto Arsizio a Milano Lambrate. Ed essendo di Busto Arsizio, appunto, non mi posso lamentare affatto per il quantitativo di treni che circolano lungo la linea FN e la linea FS (anche se quest’ultima è seriamente poco affidabile: niente quadri elettronici indicanti la destinazione del treno, con annunci solo sonori e treni sempre in ritardo).
Quello che mi lascia perplesso è questo fatto dei tagli alla stazione di Busto Arsizio FN, e del fatto che vengono lasciate sempre intatte le fermate di Saronno e di Milano Bovisa per arrivare a Milano Cadorna FN.
Nella fascia oraria 6.00-9.00, per quanto riguarda il numero di treni che circolano (Milano Cadorna: 6.04, 6.34, 6.43, 7.04, 7.13, 7.34, 7.43, 8.04, 8.13, 8.34, 8.43; Milano Centrale: 6.53, 7.53, 8.53), il servizio non sarebbe niente male, senonché specialmente dopo le 8, i treni da Malpensa sono equipaggiati con una sola carrozza. Solo che sulla banchina ci sono centinaia e centinaia di pendolari pronti ad accalcarsi e a prendersi letteralmente a spintonate e mazzate, manco più per stare seduti, ma perlomeno per entrare nel carro bestiame. Questo comporta lunghissime attese in stazione: arrivi, così, a destinazione con non meno di 5-10, ma anche con 15-20 minuti di ritardo. E già questo la dice lunga sul fatto che i treni di prima classe (dalle 6.04 all’8.34) smaltiscano abbastanza bene questo traffico pendolare molto corposo.
Allora, per curiosità, mentre stavo in laboratorio, dopo che una mia amica mi ha mostrato (sic!) degli screenshot tratti dal sito di Trenord, in cui sono già segnati gli orari dei treni durante il periodo Expo, validi dal 26 aprile 2015, mi sono messo anche io a dare un’occhiata. E la cosa non è molto rassicurante: scomparsi del tutto i Malpensa Express di prima classe, di vantaggioso rimane il potenziamento per Milano Centrale dalle 5.52 alle 22.52, e che questi treni coinvolti del minuto 22 effettua solo fermate di Saronno FN, Milano Bovisa FN e Milano Porta Garibaldi TI, è comunque di seconda classe e copre bene il buco orario tra l’ultimo treno per Milano Centrale TI e il primo treno dell’ora successiva per Milano Cadorna FN. Molto bene. Idem il viceversa: da Milano Centrale TI raddoppiano i treni, rimangono invariati quello del minuto 25, invece quelli del minuti 55 effettuano le fermate di Milano Porta Garibaldi TI, Milano Bovisa FN e Saronno, sempre in seconda classe.
Vediamo la situazione con i Milano Cadorna: il delirio. A parte il fatto che quelli da Novara FN vengono anticipati di 4 minuti, la durata del viaggio aumenta inspiegabilmente (da 32’ a 34’). Ma dopo le 9, c’è sempre un treno ogni ora (9.39, 10.39, etc.). Inoltre, nell’ora di punta, avremo solo due treni per Milano Cadorna FN (invece di quattro) e un solo treno per Milano Centrale TI. Quindi, da cinque treni totali all’ora, ne avremo soltanto tre, ben il 40% in meno! E, a parità del numero dei passeggeri, il danno è gigantesco, oltre che l’incremento dei disagi. Metà di loro rimarrà sulla banchina.
La stessa cosa avverrà anche per il ritorno: da quattro treni da Milano Cadorna FN (17.15, 17.28, 17.45, 17.58) ben cadenzati ne avremo solo due (17.17, 17.47). Il fatto che comunque sono garantiti due treni da Centrale nella stessa fascia oraria (17.25, 17.55) non comporta un sostanziale miglioramento, sempre per la stessa motivazione: a parità di pendolari, c’è la metà dei treni. Altri disagi. Gente che non riuscirà a salire sul treno. Specie se magari uno abita a Turbigo e si ritrova migliaia di bustocchi (e non) riversarsi sul treno, rischiando così di non salire sul veicolo.
Inoltre, di sera, dalle 20.00, si passa dai canonici 8 treni (5 Malpensa Express da Milano Cadorna FN e 3 da Milano Centrale TI) a 4 soli treni (un Novara FN delle 20.47 e i 3 Malpensa Express da Milano Centrale TI)! Chi lavora fino a tardi o chi decide di prolungare la permanenza a Milano, come fa? Paga per forza il biglietto per i mezzi pubblici urbani, a meno che decida di fare Cadorna-Centrale a piedi…
Altro punto: e chi ha, per esempio, l’abbonamento annuale di prima classe? € 976.00 buttati via, perché non c’è più alcun vantaggio! Il “prima classe” rimarrà soltanto una cosa utopica, in quanto i Malpensa Express sono sprovvisti di carrozze adibite al servizio di prima classe e di seconda classe, non c’è alcuna distinzione. L’unica (e che verrà così eliminata) era che non effettua le fermate intermedie di Castellanza FN, Rescaldina FN e Milano Domodossola-Fiera FN, portando, così, il viaggio a soli 28’. Infatti, da quando sto registrando i ritardi dal 1° gennaio 2015 su una tabella Google Sheets, ho notato che proprio questi ultimi treni sono piuttosto puntuali, con addirittura numerosi anticipi, a parte una volta che il macchinista si è completamente scordato di fermarsi a Busto Arsizio FN e ci ha lasciati a Ferno-Lonate Pozzolo FN.
Allora: è facile criticare, il difficile viene proprio ora. Proporre qualche idea.
Innanzitutto: sono della filosofia del “o tutto o nulla”. Se il servizio è Express deve essere “express” e non solo a metà. Il fatto già di aver eliminato i no-stop è assai discutibile, dato che collega Malpensa al centro di Milano in meno di mezz’ora (provata la cosa, ed è un servizio eccellente e davvero veloce!). Ma se mi fermi a Saronno FN e a Milano Bovisa FN, allora mi devi fermare a Busto Arsizio FN, per questioni puramente logistiche. Un altro esempio di proposta (suggeritomi da Andrea Turri, pendolare della linea da Novara FN) potrebbe essere di potenziare il servizio sulla linea per Novara, aggiungendo magari 3 o 4 coppie di treni al mattino e alla sera di tipo RE (RegioExpress), come avviene già per le linee per Laveno-Mombello FN e Como Lago FN, in cui verrebbero effettuate le fermate Milano Cadorna FN, Milano Bovisa FN, Saronno FN, Busto Arsizio FN, poi tutte (escluso Ponte Ticino FN), in modo da sostituire parzialmente il servizio del Malpensa e rendere fruibile qualcosa di simile anche per le stazioni di Busto che sono sempre state tagliate fuori.
Riassumendo, la mia proposta, che valorizza sia la prima che la seconda classe, in questo periodo, è la seguente:
fascia di punta: due Malpensa Express di prima classe per Milano Cadorna FN (oppure sostituiti dai RE da Novara FN), due regionali di seconda classe da Novara FN, un Malpensa Express di seconda classe per Milano Centrale TI, un Malpensa Express di prima/seconda classe per Milano Centrale TI;
fascia di morbida: un Malpensa Express di prima classe per Milano Cadorna FN, un regionale di seconda classe da Novara FN, un Malpensa Express di seconda classe per Milano Centrale TI, un Malpensa Express di prima/seconda classe per Milano Centrale TI.
Sarà una cosa difficile da realizzare, bisogna verificare incroci con il nodo di Saronno e bisogna verificare la disponibilità di rotabili, il fatto che c’è l’ultimo tratto della linea verso Novara che è a binario singolo… Il problema è molto complesso ma confidiamo sul fatto che la nostra voce venga ascoltata.
Grazie per lo spazio che mi è stato concesso!
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