Semaforo giallo

23 Febbraio 2006

Egreggio Direttore,
mi riferisco alla polemica montante sui limiti di velocità, sulle telecamere ai semafori ed in genere sui comportamenti stradali. Che certe pattuglie di polizia locale non facciano opera di prevenzione è assodato, e che operino per fare cassa è altrettanto vero, ma la messa in opera di telecamere ai semafori sia benvenuta e intensificata e, magari siano messe, le telecamere, su certe strade particolarmente pericolose.
Guidatrici e guidatori particolarmente indisciplinati imperversano su ogni kilometro della nostra rete stradale, morti e feriti a go-go, e chi se ne frega! Le infrazioni sono egualmente distribuite tra giovani e anziani, ma l’eccesso di velocità, il sorpasso vietato, il bruciare il semaforo sono sempre più in aumento. Il significato di inizio e fine centro abitato bellamente ignorato. Se non educhiamo i nostri giovani a rispettare il Codice della Strada, che è il livello più comune delle norme del vivere civile, come possiamo sperare che si impari a rispettare il resto?
Vorrei fare inolre un piccolo cenno alla lettera a firma del Signor Eugenio sulla multa ai semafori di Comabbio. E’ pur vero che non sono mai stato forte in matematica ma vorrei sottoporre i dati comunicati ad una piccola verifica. Se vado a 60 km/ora, pocihè in 1 ora ci sono 60 minuti, significa che posso fare 1 km al minuto. In un minuto ci sono 60 secondi e quindi i mille metri che fanno un km. vengono percorsi alla velocità di 16,667 metri al secondo. Se lo sgombero è tarato in 3 secondi, significa che in tre secondi posso percorrere 5o metri. Non mi sembra che il semaforo in questione sia così largo. O sbaglio?

Cordialmente