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Tifosi diffidati a Piacenza, perchè nessuno racconta la verità?

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21 Febbraio 2012

Un anno è passato e ancora nessuna giustizia è stata fatta per le assurde diffide di Piacenza.
I fatti sono ben noti: sabato 8 gennaio 2011, non essendo in possesso della tessera del tifoso e quindi essendo impossibilitati ad acquistare il biglietto in prevendita, giungiamo in autobus, con largo anticipo sull’inizio della partita, a Piacenza per assistere a Piacenza-Varese.  Là, pur sapendo dell’arrivo di numerosi tifosi sprovvisti di tagliando, hanno aperto solo una biglietteria! Assurdo visti i tempi necessari per emettere i biglietti nominali. Dopo oltre un’ora di coda, verso le 15.15, a partita già iniziata da un quarto d’ora, siamo ancora una decina a dover fare il biglietto quando un responsabile polizia ci IMPEDISCE di acquistare il regolare biglietto, OBBLIGANDOCI a risalire sull’autobus per condurci tutti insieme verso l’ingresso del nostro settore. Una volta arrivati,dopo l’ingresso dei tifosi col biglietto, la polizia ci autorizza ad entrare senza tagliando quando ormai i presunti incidenti (se mai ci siano realmente stati) erano già terminati.
Nei giorni seguenti veniamo ampiamente rassicurati: tutto a posto, le forze dell’ordine sapevano come erano andati realmente i fatti e che nel rapporto c’era scritto che ci avevano autorizzato ad entrare senza tagliando. Ebbene, veniamo diffidati con pene dai 4 ai 5 anni! Solo perché, secondo la Questura di Piacenza, abbiamo, alla Sergej Bubka o alla Incredibile Hulk, scavalcato o addirittura sfondato tornelli in acciaio alti più di 3 metri e siamo entrati senza biglietto! Ovviamente siamo stati usati come agnelli sacrificali per far tacere l’opinione pubblica e fare una bella figura vista l’eco avuta dalla partita sui media locali e nazionali e per salvare la faccia per l’incompetenza del servizio d’ordine.
Nulla e ripeto nulla abbiamo fatto di male se non fidarci ed obbedire alle disposizioni impartiteci dalle forze dell’ordine e nulla abbiamo fatto agli stewards una volta entrati allo stadio! Dispiace inoltre che, a differenza del sindaco Tosi che ha difeso i tifosi del Verona, da noi nessuna autorità cittadina e nessun "onorevole" tifoso del Varese abbia mosso un dito in nostra difesa o perlomeno abbia chiesto spiegazioni in merito all’accaduto.
La gente deve sapere come sono andate realmente le cose!
Luca Severgnini, un tifoso incxxxato nero

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