Un comitato cittadino di quartiere
24 Maggio 2006
Egregio direttore,
Alessandro Ciscato e Lorenzo Macchi, rispettivamente candidato al Consiglio comunale e alla Circoscrizione per la Margherita di Varese, sostenendo il programma di Antonio Conte, candidato sindaco del centro-sinistra, desiderano accogliere il suo intento di rafforzare il ruolo degli Organi Istituzionali Consiglio Comunale e Circoscrizioni, eletti direttamente dai Cittadini, promuovendo la formazione di comitati cittadini di quartiere, quali organi riconosciuti dal Comune per un dialogo continuativo e propositivo tra Amministrazione e Cittadini.
Alessandro Ciscato fu nel novembre-dicembre 2004 uno dei principali animatori dei residenti del quartiere di Bosto che attraverso il comitato spontaneo “Amici di Bosto “ fondato da Giuseppe Dominici, Franco Montanari e altri ottennero i primi interventi concreti per rendere più vivibile la castellanza di Bosto. Ciscato – ricorda – che grazie ad un modo organizzato di portare avanti le istanze dei residenti è stata ridotta la pericolosità delle strade e limitato il traffico in Via S.Imerio. Ed è in quella occasione che Ciscato e Macchi si incontrarono, quando Macchi era consigliere di circoscrizione 2
Ciscato e Macchi ora si trovano insieme a sostegno del programma di Antonio Conte. Noi continueremo il nostro impegno a perseguire la linea di dialogo con i Cittadini – dichiarano Ciscato e Macchi – Certo l’impegno espresso dal candidato sindaco del centro-sinistra – potrà agevolare il nostro percorso di valorizzazione dell’esperienza del comitato “Amici di Bosto” e di estensione verso gli altri quartieri, se Antonio Conte, come auspichiamo diventerà il sindaco di Varese. Intendiamo promuovere l’organo del comitato cittadino di quartiere non solo per discutere e risolvere i problemi urgenti – continuano Macchi e Ciscato- ma anche come strumento di collegamento tra il palazzo comunale e il quartiere, per informare dell’operato della macchina comunale, per promuovere un uso più efficiente dei servizi, per ascoltare le richieste di nuovi servizi, per accogliere e conoscere la ricchezza di esperienze di vita quotidiana, per condividere le decisioni che riguardano da vicino la vita di quartiere.
Insomma – Ciscato e Macchi – sono convinti che il comitato cittadino di quartiere, nei suoi futuri sviluppi, possa diventare il motore di crescita del welfare cittadino, attraverso il potenziamento dei suoi meccanismi organizzativi e di incentivazione alla partecipazione fattiva nella città.
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