Un evento unico, una grande emozione

31 Gennaio 2006

Anche io vorrei lasciare un commento sul passaggio della Fiaccola.

Partenza da Arcisate alle ore 17, considerando i pochi parcheggi e l’eventuale traffico post lavoro era meglio partire per tempo (cosa consigliata anche da voi).

Passo a prendere le mie cuginette, perché penso che una fiaccola olimpica per Varese non sia cosa di tutti i giorni, ma soprattutto una teodofora frequenta la loro stessa scuola (le medie di Arcisate).

Parcheggio in centro trovando qualche difficoltà.
Visto che era molto presto siamo andati a fare un giro per il corso e mia grande sorpresa… non c’era un cartello, un volantino, un niente di niente che parlasse della fiaccola olimpica. (si che piazza repubblica non è distante anni luce!!)

Entriamo nei negozi, nessuno sapeva che c’era la fiaccola in città, anzi una commessa appena l’ha saputo il suo commento è stato: «Ma cavolo! Stasera non si torna più a casa per colpa di quella fiaccola!»

Ci sono rimasto molto male…la fiaccola olimpica, segno di unità dei popoli, evento raro in Italia (3 volte da quando esistono le olimpiadi) e noi siamo solo capaci di arrabbiarci, di trovare polemiche…

Ci appostiamo in via Parravicini per aspettare la fiaccola che sarebbe passata di lì alle 19 circa, con mia gran sorpresa una signora tedesca sui 70 anni armata di Fotocamera digitale mi chiedeva con un inglese misto tedesco, se la fiaccola passava di lì e che percorso facesse. Questa signora è rimasta in piedi per un’ora e mezza ad aspettare la fiaccola!

Ho provato una grandissima emozione al passaggio della fiaccola, un’esperienza unica e sono contentissimo di aver portato anche le mie cuginette ad assistere!

Mi dispiace per chi si lamenta e per quelli a cui è stata disturbata la monotonia giornaliera, tranquilli è tutto finito fino ai mondiali di ciclismo!