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Un problema di sanità

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9 Maggio 2007

Spettabile Redazione,

scrivo questa lettera per raccontare una vicenda che ritengo insensata, nell’ambito della sanità Varesina.
Alla fine dello scorso anno ho deciso di sottopormi ad un intervento a causa di una “ernia inguinale”.
Dopo un’attesa di 3 mesi, finalmente vengo chiamato per l’ultima visita all’ospedale di Circolo di Varese, per i preparativi all’operazione.
A 15 giorni dalla visita, mi viene fissato l’appuntamento per l’intervento, che è avvenuto il giorno 27 Febbraio 2007.
Quella mattina sono stato il primo ad entrare in sala operatoria presso l’Ospedale Filippo del Ponte di Varese, appunto per essere sottoposto all’operazione di ernia inguinale destra “recidiva“ .
L’operazione è avvenuta in day-hospital ed infatti la sera stessa (verso le ore 18) sono stato dimesso. Due giorni dopo l’intervento, mi sono accorto dell’esistenza di un gonfiore alla destra del punto in cui sono stato operato e pensando si trattasse di una conseguenza dell’intervento stesso, non mi sono preoccupato. In effetti, come riscontrato dalla prima medicazione dopo 3 giorni e rimarcato dopo altri 8 giorni durante la visita per la rimozione dei punti, mi è stato detto che il gonfiore era normale e dovuto all’intervento.
Tuttavia i dolori erano sempre più forti e dopo averli sopportati per oltre un mese, il giorno 12 aprile 2007 (quindi 44 giorni dopo l’operazione), sono tornato all’ospedale del Ponte e ho chiesto di essere visitato nuovamente.
La dottoressa che mi ha visitato ha riscontrato nuovamente un’ernia e mi ha sottoposto ad un esame per confermare la diagnosi.
L’esame eco-tomografico ha in effetti mostrato che a destra, rispetto al punto dell’operazione del mese precedente, esiste una seconda ernia.
Ora io mi domando: al momento dell’intervento, non si sono accorti i dottori di questa seconda ernia? E nel caso se ne siano accorti, perché non sono intervenuti?
Oppure, ancora peggio, questa seconda ernia è stata causata dall’intervento stesso, dato che all’atto della prima visita del 6 Novembre 2006 presso l’Ospedale di Circolo, essa non era stata riscontrata?
Ora, dopo che sono trascorsi oltre 60 giorni dall’intervento, provo ancora dolori e inoltre, come confermato anche da un’ulteriore visita specialistica privata, dovrò essere operato nuovamente entro i prossimi 2 mesi, per risolvere questo problema decisamente doloroso e increscioso.

Luigi Isella Cesare

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