“Visitate i campi della morte per non dimenticare”

18 Aprile 2006

Egregio direttore,
sono il responsabile del Clan del gruppo scout di Luino, vi scrivo per informarvi che i nostri ragazzi sono stati in visita nei giorni di Pasqua al campo di concentramento di Auschwitz.
Personalmente credo che sia stato molto importante per i nostri ragazzi vedere con i propri occhi questa realtà agghiacciante.
Spero che possiate fare un po di pubblicità all’iniziativa, piu che altro per spingere altri ragazzi a fare lo stesso.
Dai ragazzi è nata una riflessione che vi aggiungo.
Vi ringrazio dell’attenzione
Renato Marmino

“… Io chiedo, come puo l’uomo uccidere un suo fratello,
eppure sono a milioni in polvere qui nel vento…” (F. Guccini)
La riflessione sulla sofferenza, sulle atrocità, sull’ingiustizia ecc. Ci spinge a compiere un pellegrinaggio ad Auschwitz, luogo simbolo del massacro
di milioni di persone.
Sembra che la storia non abbia insegnato niente vista la violenza che tuttora insanguina la terra…
Pensiamo all’illegalità di Guantanamo, alla guerra in Cecenia, in Iraq, nei paesi dell’Africa, guerre che mietono milioni di innocenti.
La visita al lager assume ancora piu importanza proprio perchè compiuta in corrispondenza della Pasqua, periodo in cui si commemora la passione e morte di Cristo ed il pensiero non puo che correre alle immagini di morte che
abbiamo visto nel campo di concentramento.
Diventa necessario pero in questa esperienza una “resurrezione”, anche in memoria du tutte le persone che li hanno perso la vita.
Ogni gesto quotidiano deve essere guidato da amore e comprensione nei confronti di chi ci stà attorno, è necessario denunciare ogni ingiustizia per rendere il mondo migliore di come è. Ma non dimentichiamoci che la trasformazione, o presa di coscienza, parte da ogni singolo individuo, e per primo da ME, concretizzandosi in una scelta di vita coerente, morale ed etica.
Un’ultima riflessione: è facile fare del male a tante persone, mentre è
difficile fare del bene ad una soltanto….