Si è conclusa con un accordo la mobilitazione dei corrieri Rpost che mercoledì mattina hanno realizzato un presidio davanti alla sede origgese di Amazon. Ad essere interessati da presidio e scioperi erano state le sedi Amazon di Origgio, Milano via Nicolodi (dove si svolge il servizio Prime Now) e Milano via Toffetti. Ad essere coinvolti non i dipendenti Amazon ma quelli di Rpost società che si occupa di consegne.
inoltre la rpost richiede oltre 200 nuove assunnzioni tramite le agenzie
ma i furbetti non pagano tutte le ore di lavoro svolto da parte dei lavoratori
non vengono pagate dalle 4 ore alle 6 ore per un complessivo di 10 o 14 ore giornaliere
Si è conclusa con un accordo la mobilitazione dei corrieri Rpost che mercoledì mattina hanno realizzato un presidio davanti alla sede origgese di Amazon. Ad essere interessati da presidio e scioperi erano state le sedi Amazon di Origgio, Milano via Nicolodi (dove si svolge il servizio Prime Now) e Milano via Toffetti. Ad essere coinvolti non i dipendenti Amazon ma quelli di Rpost società che si occupa di consegne.
inoltre la rpost richiede oltre 200 nuove assunnzioni tramite le agenzie
ma i furbetti non pagano tutte le ore di lavoro svolto da parte dei lavoratori
non vengono pagate dalle 4 ore alle 6 ore per un complessivo di 10 o 14 ore giornaliere
in Amazon: trovato accordo tra Rpost e corrieri